PRIMAVERA - Bonatti, il ritorno a casa è da tre punti! Brescia al tappeto e secondo posto

Pubblicato il 22.10 alle 16.25
23.10.2016 07:15 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Bonatti, il ritorno a casa è da tre punti! Brescia al tappeto e secondo posto

È un ritorno vincente quello di Bonatti nella sua Brescia. La città natale del tecnico laziale restituisce altri punti ai biancocelesti. Il solito Rossi firma il vantaggio, Al Hassan raddoppia negli ultimi secondi del primo tempo. Nella ripresa Folorunsho segna il terzo gol, spengendo le ultime velleità della formazione lombarda. Sesto risultato utile di fila per la Primavera laziale tra campionato e Coppa Italia. Il secondo posto in classifica è la diretta conseguenza di un percorso più che positivo.

EMERGENZA - Dalla prima squadra alla Primavera. Non c’è pace neanche per Bonatti. Il tecnico biancoceleste perde altri due titolari: Bari e Dovidio. In porta viene confermato Adamonis, alla terza consecutiva da titolare. Dietro Ceka viene recuperato in extremis, Miceli e Petro sono i centrali. Portanova di nuovo titolare a centrocampo, Rezzi torna trequartista alle spalle della coppia formata da Rossi e Al Hassan. De Paol guida invece le avanzate della squadra di Bruni.

QUESTIONE DI CINISMO - Con il Brescia per dare continuità di prestazioni e risultati. Al di là delle assenze e della rosa corta. La partita s’infiamma subito. Festa respinge su Rossi, Folorunsho - sul possibile tap-in - viene anticipato sul più bello. Barezzani, dall’altra parte, crea apprensione alla retroguardia laziale. Al minuto 22 però un altro problema per Bonatti: Ceka ha una ricaduta dell’infortunio alla caviglia procurato col Napoli, al suo posto entra Muzzi. La Lazio si riorganizza: il neo entrato si posiziona sulla trequarti, Rezzi scala sulla linea dei centrocampisti. In una gara dalle tante occasioni si procede a fiammate. Proprio Muzzi calcia largo, poi si vede murare il proprio tiro da pochi passi. Minessi, colpevolmente solo, viene fermato da Adamonis. Ma i biancocelesti hanno un Rossi in più. Passa un minuto: Portanova recupera al limite un pallone non allontanato dal Brescia e imbuca il numero nove. Occasione troppo ghiotta per il bomber di Viterbo che in diagonale firma il vantaggio. Dodici centri in otto gare stagionali, non c’è una sfida di campionato in cui quest’anno non abbia segnato almeno una volta. I padroni di casa sono in partita, Dall’Oglio ha la grande opportunutà per il pari. Ma la spreca e lo paga a caro prezzo. A tempo scaduto Al Hassan, servito da Rezzi, festeggia il primo gol in assoluto con la maglia della Lazio. Una rete pesantissima a livello psicologico.

FOLORUNSHO LA CHIUDE E LA CLASSIFICA... - Trovato il raddoppio, la ripresa si presenta in discesa. E lo diventa ancor di più al minuto 63. Angolo di Miceli, Folorunsho colpisce di testa. Festa si manda il pallone in porta da solo e l’italo-nigeriano ringrazia. Secondo sigillo in campionato, dopo quello allo Spezia. Potrebbe arrivare anche il terzo, se non fosse per la traversa. L’ultima parte dell’incontro ha poco da regalare, la partita effettivamente si chiude con 27 minuti d’anticipo. L’undici di Bonatti deve solo controllare il triplo vantaggio. Danno il loro contributo anche Ennali e Spiezio, entrati rispettivamente per Al Hassan e Portanova. Quarta vittoria in sei gare per la Lazio. Una squadra in crescita costante, autrice di una partenza al di sopra delle aspettative. Tra l’altro, nello scontro diretto giocato in contemporanea, la Sampdoria pareggia tre a tre con l’Hellas Verona capolista. Un risultato con grandi effetti sulla classifica. Che vede ora la Lazio in seconda posizione, con un punto di vantaggio sulla terza piazza e a tre dalla prima. In un anno con poche certezze, compresa quella del girone d’appartenenza, non era facile ipotizzare di meglio.