Rinnovo Diakité: deferiti Tare, Savini e la Lazio. L'ag: "Fatti privi di importanza, ho agito in buona fede"
AGGIORNAMENTO ORE 10.20 - Arrivano le prime risposte al deferimento. La redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Ulisse Savini che si è difeso. "Insieme al mio avvocato studierò la situazione per capire meglio quali infrazioni avrei compiuto. Mi dispiace coinvolgere altre persone che in buona fede, come me d'altronde, svolgono la loro attivita con l'obiettivo di avere dei buoni risultati sportivi ed economici, ciascuno nel proprio ambito. E' evidente che ormai siamo alla dinamica degli accertatori della sosta, l'unico obiettivo di queste iniziative è portare soldi a casa tramite multe e penalità, é gia successo a miei colleghi, che hanno pagato multe salatissime; i fatti contestati sono talmente privi di importanza che anche spiegarli é perdere tempo. Spero che noi Agenti dei Calciatori prima o poi capiremo che in questo modo non si va avanti, ma credo che avremmo dovuto gia capirlo da tempo".
La Figc ha reso noto sul proprio sito ufficiale importanti novità che riguardano indirettamente anche la Lazio. Il Procuratore federale ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale l’agente dei calciatori Ulisse Savini, i calciatori Emanuele Testardi, Kevin Vinetot, Marco Cabeccia, Mobido Diakitè, alcuni dirigenti e sei società, Sampdoria, Virtus Lanciano, Crotone, Genoa, Unione Venezia e Lazio, per violazione del regolamento agenti. Come si legge sul sito della Federazione, l'agente Ulisse Savini avrebbe prestato, nel luglio/agosto 2012, la propria opera di agente nelle trattative aventi ad oggetto le prestazioni sportive di alcuni giocatori tra cui Mobido Diakite, nonostante fosse inibito. Oltre all'agente, quindi, sono stati puniti anche il calciatore, "per essersi avvalso di un soggetto non autorizzato (poiché sospeso) nelle trattative aventi ad oggetto il proprio contratto di prestazione sportiva per la stagione 2012/2013 e, comunque, per aver omesso di effettuare i necessari controlli volti ad accertare che l'agente Savini fosse fornito di regolare licenza". Discorso simile anche per i deferimenti recapitati al direttore sportivo biancoceleste Igli Tare ("per avere, nella trattativa avente ad oggetto prima il rinnovo del contratto e, di seguito, il trasferimento ad altra società del calciatore Mobido Diakite, trattato con l’agente Ulisse Savini nel mese di agosto dell’anno 2012, nonostante la licenza di costui fosse sospesa") e alla Lazio ( deferita "per responsabilità oggettiva per le violazioni ascritte al proprio dirigente Igli Tare").
