Rinnovo Onazi: Lazio in pressing, ma il nigeriano prende tempo...

Ultima proposta, prendere o lasciare. Dopo l’adeguamento del contratto di Candreva, il rinnovo di Eddy Onazi rappresenta l’altro importante fronte che tiene impegnata la dirigenza biancoceleste. Dopo l’ultima fumata grigia, Lotito ha messo sul piatto una proposta di 650 mila euro netti a stagione, più del doppio rispetto agli attuali 300, con eventuali bonus e un prolungamento di 3 anni, dal 2016 al 2019. Il giocatore al momento temporeggia, non ha preso una decisione definitiva ma preferisce aspettare e valutare ancora. C’è ancora differenza tra domanda e offerta, come ricorda l’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’: nell’ultimo incontro, infatti, il suo entourage ha chiesto un sostanziale aumento di ingaggio di almeno 1 milione di euro, cifra che avrebbe alterato gli attuali parametri biancocelesti. Nei giorni scorsi, inoltre, è emersa un’indiscrezione relativa alla possibilità di inserire nell’eventuale accordo una clausola rescissoria sulla base di 10 milioni, stessa cifra richiesta dalla Lazio in estate, quando Onazi era entrato in orbita mercato attratto dalle sirene inglesi. Cifre troppe alte, tanto che nessun club bussò alle porte di Formello con una proposta ufficiale. Se la trattativa non dovesse andare a buon fine, lo porte del mercato di gennaio tornerebbero ad aprirsi, con la differenza che, senza rinnovo e a poco più di un anno dalla scadenza, la valutazione di mercato non potrà essere la stessa di agosto. Intanto, fa da cornice la vicenda del deferimento dello stesso giocatore, dell’ex agente Kevin Fioranelli, del ds Tare e del segretario Calveri per l’ultimo rinnovo contrattuale firmato da Onazi nell’ottobre 2012. Il fascicolo è passato al vaglio del procuratore federale Stefano Palazzi, nome già noto in casa Lazio per la vicenda del calcioscommesse legata a Stefano Mauri.