RIVIVI IL LIVE - De Vrij: "Forti come 2 anni fa, a Genova vinciamo! Non sono previsti incontri per il rinnovo"

FORMELLO - Il derby alle spalle così come il suo infortunio. Non vede l'ora di tornare in campo. Stefan de Vrij, alle 13.45, si presenterà in sala stampa per la consueta conferenza infrasettimanale: segui la diretta scritta delle sue parole su Lalaziosiamonoi.it. 

Quanto ti è dispiaciuto non giocare il derby?

"Molto, perché per noi è la partita dell'anno. Volevo giocare, ero pronto. Lo so che sono stato fuori per un po' di tempo, il mister ha fatto una scelta tattica che ho accettato. So che vuole il meglio per me e la Lazio. Volevo vincere la partita, anche se ero fuori".

Come stai fisicamente? Pronto per la Samp?

"Sì, sono pronto. Lo ero anche per il derby, mi sento bene, ho un po' di fastidio ogni tanto. Ma non è nulla di grave".

Cosa vi ha detto il mister dopo il derby?

"Non è mai bello perdere una partita così. Fa sempre male perdere un derby. Ma è il passato, dobbiamo alzare la testa e pensare alla prossima".

L'errore di Wallace?

"Stavo facendo il riscaldamento in quel momento, mi è dispiaciuto perché stava facendo benissimo fino all'errore. Anche le altre partite le ha fatte bene. Mi dispiace, è un bravo ragazzo e un buon giocatore. Purtroppo sono cose che capitano".

Come immagini il tuo futuro? Ti immagini alla Lazio il prossimo anno?

"Ora mi sono concentrato sul recupero per tornare in campo, noi giocatori vogliamo solo pensare al calcio. Poi vediamo che succederà".

Le provocazioni della Roma vi hanno innervosito?

"Secondo me no, sappiamo che il derby è una partita così, che ha intensità, passione, che è emozionante. Succedono queste cose. Noi ci concentriamo sulla partita, lo abbiamo fatto, secondo me non abbiamo sentito nervosismo".

Wallace in coppia con te?

"Abbiamo già giocato insieme, anche se nella difesa a 3. Secondo me siamo forti tutti e 4 i difensori centrali, possiamo giocare insieme tutti. L'importante è che sia chiaro quello che dobbiamo fare. Wallace ha capito bene cosa deve fare, possiamo giocare bene insieme".

Ci sono incontri in programma con la società prima di gennaio?

"No".

La tua intenzione è decidere il tuo futuro a giugno?

"Come ho detto prima ora mi sto concentrando solo sul lavoro, sul calcio. L'anno scorso sono stato fuori quasi tutto l'anno, ora ho appena giocato 8 partite, voglio solo giocare perché mi è mancato il campo. Sono contento di essere tornato ed essere dispoinibile. Per il futuro vedremo...".

Con Strootman hai parlato dopo la partita?

"Non l'ho sentito dopo la partita. Ci siamo visti prima del fischio d'inizio, nella palestra dello stadio. Dopo non l'ho più visto".

Cosa manca alla Lazio in certe partite per arrivare al top? Qual è l'obiettivo?

"Forse manca ancora qualcosa, si è visto con le squadre più forti d'Italia come Juve, Milan e Roma. Dobbiamo essere più intelligenti. Poi siamo stati bravi con tutte le altre".

Cosa ti è piaciuto della squadra in questo periodo in cui hai guardato da fuori?

"La squadra mi è piaciuta, naturalmente preferisco giocare. Sono stato tranquillo, ho sempre avuto la sensazione di poter vincere le partite. Sabato sarà una partita difficile con la Samp, abbiamo voglia di vincere. Torneremo a farlo lì".

L'obiettivo del campionato?

"Vogliamo tornare in Europa come l'anno scorso. Secondo me siamo sulla strada giusta. Stiamo facendo bene, sappiamo che stanno per arrivare partite importanti contro squadre difficili. Dobbiamo farci trovare preparati".

Questa squadra può arrivare terza come nella prima stagione di Pioli alla Lazio?

"Possiamo farlo, anche se ogni campionato è diverso. Siamo forti come due anni fa, ho tanta fiducia, possiamo tornare in Europa. Ma ora dobbiamo concentrarci soltanto sulla prossima partita".

Dove ti senti migliorato? In cosa puoi crescere?

"Posso ancora migliorare naturalmente, soprattutto sui movimenti, sulla velocità. Mi sto allenando su quello. Poi anche con la testa posso ancora migliorare. Ogni giorno sto facendo di tutto per ottenere il massimo e crescere".

Che ne pensi di Inzaghi?

"Un bravissimo allenatore, è molto bravo anche come persona. Tatticamente sa cosa dobbiamo fare, le cose sono sempre chiare. Mi piace molto lavorare con lui".

Che consiglio daresti a Hoedt?

"Parliamo spesso, siamo diventati amici perché siamo olandesi ed è più facile comunicare tra di noi. E' un bravissimo giocatore, l'ha dimostrato, è molto giovane, ora non sta giocando sempre. Però arriveranno le chances anche per lui".