RIVIVI IL LIVE - Pioli: "Le sconfitte ci hanno fatto crescere, abbiamo grandi motivazioni"

29.11.2014 07:01 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Pioli: "Le sconfitte ci hanno fatto crescere, abbiamo grandi motivazioni"

FORMELLO - A Verona per rialzare la testa e la posizione in classifica. Stefano Pioli è concentrato al massimo, vuole cancellare con il Chievo le sconfitte subite contro Empoli e Juventus. In settimana ha chiesto una reazione importante ai suoi calciatori. Alle 14.30 prenderà parola nella conferenza stampa della vigilia: segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it.

Come valuta le dichiarazioni di Mauri in settimana?

"Ancora una volta sono d'accordo con i miei giocatori, è evidente che nelle ultime due partite siamo mancati in qualcosa. In attenzione e determinazione contro l'Empoli, in lucidità con la Juventus. Le sconfitte fanno male, ma possono essere anche molto utili se si capisce perché sono arrivate e quali situazioni ci hanno penalizzato. La squadra esce da questa settimana con le idee più chiare, sa cosa deve fare per ottenere i risultati e cosa non deve fare. Questo è molto importante".

La Lazio forse ha perso un po' di umiltà?

"Io non ho usato questo termine. Insieme al mio staff e ai giocatori rivediamo le partite, a Empoli non abbiamo peccato di umiltà, ma di attenzione. Però se passiamo anche la conferenza di oggi per parlare delle ultime due partite, vuol dire che non abbiamo imboccato la strada giusta. La squadra ora sa ancora meglio cosa deve fare e quello che mi aspetto per la gara di domani". 

Che Lazio vedremo domani?

"Fino alla gara di Empoli abbiamo fatto tante cose positive, che ci hanno permesso di scalare la classifica. Nelle ultime due partite non siamo stati premiati, contro la Juve per troppa generosità e per la qualità dell'avversario. Questo è il nostro recente passato, ora vogliamo cambiare il futuro. Non possiamo cambiare l'esito delle ultime partite, ma sicuramente fare meglio a partire da domani".

E' stato utile l'intervento di Lotito in settimana?

"L'intervento del presidente è sempre importante. E' una persona molto impegnata, ma si fa sentire sempre molto presente. E' un supporto per la squadra. E' chiaro che quando è venuto, non era contento degli ultimi risultati. Ma era venuto a parlare anche dopo vittorie e pareggi. E' venuto per stimolarci, per aiutarci a uscire da queste due sconfitte. Il suo sostegno non può che essere utile alla causa".

Ledesma?

"Lo prendo in considerazione come tutti gli altri, poi faccio le scelte che reputo migliori. Cristian è un valore, ma finora ho preso altre decisioni".

Perché la Lazio ha preso tanti gol?

"Noi partiamo sempre da un concetto: la fase difensiva inizia da davanti e quella offensiva da dietro. E' un discorso di compattezza e di organizzazione di squadra, non di singoli giocatori. Su sedici gol subiti, ne abbiamo presi dodici con tutta gli uomini sotto la linea della palla. Significa che non c'è stata la giusta concentrazione. Comunque per mentalità siamo sempre proiettati nel cercare di fare un gol in più degli avversari".

La Lazio non può fallire le prossime tre partite?

"E' chiaro che partiamo per Verona per cercare i 3 punti. Se c'è una squadra che deve avere più grinta, non è sicuramente il Chievo. Loro arrivano da tre risultati utili, siamo noi che dobbiamo migliorare la nostra classifica. Mi aspetto delle buone risposte".

Cosa deve fare la Lazio domani dal punto di vista tattico?

"Vogliamo giocare da squadra e stare dentro la partita per 95 minuti, approfittando degli errori avversari. In modo concreto dobbiamo portare a casa il risultato pieno".

Radu centrale?

"L'altra volta dissi che Radu sarebbe perfetto in una linea difensiva a tre. Stefan non ha avuto continuità di lavoro per diversi problemi, ora sono due settimane che sta bene. Sta lavorando come centrale di sinistra, è una possibilità per domani".

Che Chievo si aspetta? Che ricordi ha di Verona?

"I ricordi sono positivi, è stata la società che ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di allenare in serie A. L'ambiente è molto attento, preciso, con una società pronta a sostenere con idee chiare l'allenatore. Domani mi aspetto un Chievo determinato, con il nuovo tecnico ha trovato maggiore compattezza e presenza nell'area avversaria. Troveremo gli spazi chiusi e il Chievo sarà pronto a ripartire".

Ha affrontato con la società il discorso mercato vista l'emergenza difensiva?

"Con la società ho confronti quotidiani, sia con il presidente che con il direttore sportivo. Si affrontano le diverse tematiche relative alla squadra. Per le situazioni di mercato, state andando troppo in là nel tempo, mancano ancora quattro partite di campionato e una di coppa Italia prima dell'apertura della sessione invernale. Le valutazioni comunque sono già state fatte".

Come sta Mauri? Keita la sta soddisfacendo?

"Stefano sta bene, per un paio di settimane ha avuto delle difficoltà che gli hanno interrotto il ritmo. E' pronto per essere scelto, così come Keita. Credo che sia stata soprattutto la forza dell'avversario a limitarci nell'ultima gara, anche le nostre prestazioni individuali sono state sotto tono per colpa della Juve". 

Come ha caricato la Lazio per domani?

"Non posso venire qui e dirvi sempre come motivo la squadra. E' stata una settimana importante sul campo e nello spogliatoio. Non ci vuole un grande mago o genio per motivare la squadra per il match di domani. Arriviamo da due sconfitte, dobbiamo reagire".

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