RIVIVI IL LIVE - Pioli sfida il tabù Genoa: "Non pensiamo al passato, cambiamo il futuro..."

Pubblicato ieri alle 12.45
21.09.2014 06:50 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Pioli sfida il tabù Genoa: "Non pensiamo al passato, cambiamo il futuro..."
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© foto di Federico Gaetano

FORMELLO - Dare continuità alla prestazione con il Cesena. La Lazio deve confermare quanto di buono mostrato all'Olimpico domenica scorsa. Non sarà facile, il Genoa ha fatto bottino pieno negli ultimi sei incontri con i biancocelesti. Pioli è fiducioso, ha chiesto alla squadra di alzare il ritmo della partita per espugnare Marassi. L'allenatore parlerà in sala stampa alle ore 13: segui la diretta scritta della sua conferenza su Lalaziosiamonoi.it.

La partita con il Genoa un esame di maturità?

"Ogni partita è un esame, sarà così tutto l'anno. E' una gara importante, ci dà la possibilità di mettere in campo il nostro potenziale, vogliamo fare una bella prestazione e ottenere un risultato positivo". 

Con lei c'è stato un cambio di mentalità...

"Noi dobbiamo mettere in campo la nostra identità, che si sta formando. Siamo una squadra che vuole prendere in mano la gara, vogliamo comandare noi anche se sappiamo che non sarà possibile per tutti e 90 i minuti. Troveremo un avversario aggressivo, la nostra filosofia è quella di fare la partita, vogliamo incidere noi. Abbiamo grande rispetto per i nostri avversari ma noi abbiamo la nostra mentalità e tanta voglia di portare a casa più punti possibili".

In porta chi gioca?

"Sapete che non comunico la formazione, sono contento che Federico si è lasciato alle spalle l'infortunio. Sarà sicuramente tra i convocati".

Sceglierà la formazione in vista del turno infrasettimanale?

"Per le scelte di domani il turno infrasettimanale conterà zero. Ora penso solo al Genoa, schiererò la formazione più giusta per quest'avversario. Dopo la fine della partita penseremo all'Udinese".

Klose o Djordjevic?

"Il detto "squadra che vince non si cambia" è un po' un luogo comune. Io schiero la formazione più adatta alla partita che ogni volta andiamo ad affrontare".

Felipe Anderson?

"Ho la possibilità di poter scegliere tra tanti giocatori di qualità, sarebbe peggio il contrario. E' pronto così come tutti i convocati, so che siete curiosi di sapere chi giocherà, ma nemmeno la squadra sa ancora la formazione. La competizione tra i calciatori è importante, anche chi non gioca sta facendo di tutto durante gli allenamenti per farsi apprezzare. Questo è molto importante. Siamo in un processo di crescita, abbiamo ampi margini di miglioramento".

Inserirà un incontrista a centrocampo?

"Io credo che in queste partite la squadra abbia avuto equilibrio in campo. Faccio fatica a dividere la squadra in reparti nelle valutazioni, dobbiamo attaccare e difendere sempre in undici. Non sarà mai un problema di un solo reparto, il centrocampo visto nelle prime due gare mi dà l'idea di una squadra equilibrata".

Che Genoa si aspetta?

"Ha fatto bene anche con il Napoli nonostante la sconfitta. Conosciamo le caratteristiche degli avversari e dell'allenatore. Siamo concentrati nel cercare di mettere in campo la migliore prestazione possibile. Serve determinazione e voglia di fare la partita". 

Dove deve migliorare la Lazio? Bisogna sfatare una tradizione negativa col Genoa...

"I nostri obiettivi sono quelli di essere una squadra compatta nelle due fasi di gioco. Dobbiamo sapere che ogni partita va affrontata al massimo, ogni pallone è quello decisivo. Dobbiamo essere più determinati degli altri. Noi non sfatiamo tabù, queste cose interessano più a voi. La nostra squadra è cambiata, l'allenatore è diverso così come gli avversari. Non vogliamo cambiare quello che già è successo. Dobbiamo essere bravi a far succedere qualcosa di diverso per il futuro". 

Quando vedremo la Lazio al 100%?

"Il discorso è più ampio, a questo punto del campionato non si può essere al massimo del potenziale. Lavoriamo tutti i giorni per farci trovare pronti all'esame settimanale, dobbiamo diventare una squadra il prima possibile. Siamo convinti che il lavoro stia producendo buoni risultati, la strada intrapresa è quella giusta. Ci stiamo avvicinando a quello che vogliamo".

Klose e Djordjevic alternati?

"Cerco di sfruttare al meglio le caratteristiche dei miei giocatori. I due possono anche coesistere, però se giocano insieme deve stare fuori qualcun altro. Sono tutti pronti, vogliono essere scelti, non mi precludo niente in futuro a livello tattico".