STATS CORNER - Marassi blucerchiato porta bene alla Lazio. E Inzaghi vuole la rivincita

Pubblicato oggi alle 00.30
09.12.2016 07:35 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
STATS CORNER - Marassi blucerchiato porta bene alla Lazio. E Inzaghi vuole la rivincita
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© foto di Federico Gaetano

Obiettivo rialzarsi. Questo è quello che dovrà fare la Lazio di Simone Inzaghi che sabato va a far visita alla Sampdoria. Le aquile, dopo nove risultati utili consecutivi, sono caduti nel match più atteso, cedendo per 2-0 alla Roma di Spalletti. Biglia e compagni dovranno essere bravissimi a mettere da parte quanto accaduto e a ripartire. Non sarà semplice perché dall’altra parte troveranno una squadra in ottima forma che arriva da tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque giornate. Non è finita qui perché la squadra di Giampaolo, in questa prima parte di campionato, in casa si è inchinata solo al Milan con cinque successi (di cui quattro consecutivi, ndr) e un pari nelle altre sei sfide. Lazio che dovrà anche migliorare nei secondi tempi visto che 13 delle 16 reti subite sono arrivate nella ripresa. I  numeri a Genova nel recente passato, però, sono incoraggianti.

I PRECEDENTI Quella tra Lazio e Sampdoria sarà la sfida numero 101 nella massima serie a girone unico, con i romani in vantaggio per 44 successi a 26, mentre 30 sono i pareggi. Per quello che riguarda le sfide a Marassi, i padroni di casa sono avanti 18 a 15 con 17 pari. Nello scorso campionato i liguri si imposero in rimonta per 2-1, ma prima di allora non battevano le aquile dall’agosto del 2010. Nelle ultime nove sfide complessive, i biancocelesti hanno vinto sei gare, due sono stati i pareggi e solo una volta sono usciti a mani vuote. Capitolini che hanno anche realizzato ben tredici gol, subendone appena quattro e chiudendo con la porta inviolata in ben sei partite. L’ultimo successo dei romani a Marassi è del maggio 2015, quando decise la rete di Gentiletti.

INZAGHI VS GIAMPAOLO – Sarà il secondo faccia a faccia tra i due allenatori. Simone e Marco si sono affrontati lo scorso campionato, quando le aquile si imposero per 2-0 sull’Empoli. Le strade di Inzaghi e Giampaolo si sono incrociate un’altra volta. Era il 2007 e l'allenatore nato in Svizzera guidava il Cagliari, mentre l'ex attaccante non aveva appeso ancora al chiodo le scarpette e militava nell'Atalanta. All'Atleti Azzurri d'Italia la gara terminò 2-2.  Il mister di Piacenza vorrà rifarsi dopo la sconfitta subita lo scorso aprile a Marassi, quando si lasciò scappare: “In tanti anni non ho mai visto una partita così. Potevamo vincere largamente e abbiamo finito per perdere”. A livello Primavera vanta un unico precedente contro i liguri, battuti per 2-0 nel primo turno della Coppa Italia di categoria della stagione 2014/15. Come giocatore ha vestito la maglia blucerchiata per sei mesi nel 2005, collezionando appena cinque presenze e zero reti. Da avversario ha affrontato i doriani cinque volte e il bilancio recita tre vittorie, un pareggio e una sconfitta, con due reti all'attivo. Negativi, invece, i numeri di Giampaolo contro i capitolini, visto che in otto precedenti l’allenatore di Bellinzona ha vinto due volte, con due pareggi e quattro ko a completare il quadro.

DETTAGLI GOL – Ciro Immobile ha numeri più che incoraggianti contro la Sampdoria. L’attaccante ha collezionato tre gol e due assist in sette precedenti (due vittorie, tre pareggi e due sconfitte, ndr). In casa blucerchiata dovranno fare attenzione anche a Parolo e Djordjevic che in passato hanno punito i doriani in due circostanze. Il serbo, poi, è a secco proprio dalla rete realizzata nell’aprile scorso. In gol contro la Sampdoria sono andati, sempre sponda Lazio, anche Lulic e Felipe Anderson. Nella Doria il cliente più pericoloso è Fabio Quagliarella che ha trafitto la porta capitolina in tre occasioni. Da tenere d'occhio ci sarà anche Silvestre che in carriera ha punito due volte Biglia e compagni. Hanno timbrato il cartellino contro la Lazio, infine, anche Muriel, Alvarez e Barreto.