STATS CORNER - San Siro, Pazzini e Tagliavento: i numeri non sorridono alla Lazio...

30.08.2014 10:00 di Antoniomaria Pietoso Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
STATS CORNER - San Siro, Pazzini e Tagliavento: i numeri non sorridono alla Lazio...
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© foto di Alberto Lingria/PhotoViews

L’attesa sta per finire. Dopo oltre tre mesi torna il campionato e le consuete domeniche calciofile. L’inizio è per palati fini e vede opposte Milan e Lazio che, con la cornice dello stadio San Siro, proveranno a mettersi alle spalle le polemiche. Una stagione, quella scorsa, buia e tempestosa per entrambe e che le costringerà a fare da spettatrici nelle competizioni europee. Le due squadre sono molto cambiate (nelle ultime ore Torres è sbarcato a Milanello) e cercheranno in tutti i modi di risalire la china e di tornare protagoniste come insegna il recente passato.

I PRECEDENTI – Sarà la 73° sfida che si disputa in casa del Milan e i precedenti non sono incoraggianti per Mauri e compagni. Sono, infatti, appena nove le affermazioni dei capitolini in terra lombarda, con 22 pareggi e ben 41 ko. La Lazio non riesce ad espugnare il Meazza dal lontano 1989, quando decise un’autorete di Maldini. Nei 24 successivi incontri sono arrivate ben 14 sconfitte e solo dieci pari. Meglio è andata in Coppa Italia visto che, nel solo XXI secolo, in due circostanze i biancocelesti hanno conquistato l’impianto lombardo. La prima nel febbraio del 2004 grazie alle reti di Fiore e Fernando Couto, l’altra nel 2008, sempre per 2-1, con le marcature di Zarate e Pandev. Curiosamente quando i romani sono usciti vincitori da San Siro, si sono poi aggiudicati il trofeo. Il club di via Turati domina anche nella casella dei gol segnati: 144 a 69 il conto finale. El Shaarawy e compagni, però, hanno vinto solo una delle ultime nove sfide di campionato contro la Lazio e nello scorso campionato entrambi gli incontri sono terminati 1-1. I biancocelesti, inoltre, sono la squadra contro cui i rossoneri hanno pareggiato più volte in Serie A nella sua storia, ben 56.

PIOLI VS INZAGHI – Sarà il primo scontro diretto tra i due giovani allenatori che si sono insediati sulle rispettive panchine quest’estate. Per quello che riguarda Pioli, il Milan è una delle sue bestie nere. In ben nove confronti diretti contro i diavoli, il tecnico emiliano ha raccolto appena 3 pareggi e ben sei sconfitte senza mai riuscire a vincere. Non solo, nei nove incontri i rossoneri sono sempre andati in gol (in tutto ben 19). Se per Filippo Inzaghi quello di domenica sera rappresenta l’esordio da allenatore in Serie A, da calciatore Super Pippo ha affrontato la Lazio in ben ventisei circostanze con alterne fortune. Il bilancio è assolutamente in parità con dieci vittorie e altrettante sconfitte, mentre sei sono stati i pareggi. L’ex numero nove di Parma, Atalanta, Juventus e Milan ha trafitto anche sette volte la porta biancoceleste.

ARBITRA TAGLIAVENTO DI TERNI “Ancora tu, ma non dovevamo vederci più…” è il ritornello che deve essere suonato nella mente dei tifosi laziali quando sono state rese note le designazioni arbitrali della prima giornata. A dirigere la gara di San Siro ci sarà Paolo Tagliavento di Terni. Un nome che non lascia tranquilla la squadra con l’aquila sul petto, uscita sconfitta in undici dei venti precedenti con il fischietto umbro. Ai ko, inoltre, sono seguiti spesso strascichi polemici come in occasione dei due derby vinti dalla Roma ad aprile del 2010 e a marzo del 2011. Le vittorie sono state sette e i pareggi appena due. Tagliavento ha diretto due confronti diretti tra Lazio e Milan in cui capitolini non hanno mai perso. Il primo è datato 29 marzo 2010 e in quell’occasione finì 1-1 con le reti di Borriello e Lichsteiner. Il secondo è più recente e, stavolta all’Olimpico, si impose l’allora squadra di Petkovic per 3-2.

INCUBI PAZZINI E MENEZ – Tra le fila rossonere milita anche un certo Giampaolo Pazzini. Centravanti con il gol nel sangue caro al popolo laziale per aver, di fatto, tolto uno scudetto alla Roma grazie ad una sua doppietta (nel 2010), ma che ha proprio i biancocelesti come vittima preferita (in coabitazione con il Lecce). L’attaccante ha segnato alla Lazio ben nove reti (sette in campionato e due in Coppa Italia) con le maglie di Fiorentina, Sampdoria e Milan. Esordirà con i milanesi anche Jeremy Menez. Il francese ha già giocato in Italia vestendo la maglia della Roma e ha vinto cinque delle sei precedenti sfide disputate contro i biancocelesti (sei se si considera anche la Coppa Italia), perdendo solo la stracittadina dell’aprile del 2009. La Lazio può esultare per la partenza di Kakà che aveva Ledesma e compagni come bersaglio favorito (sei marcature in cinque match). Anche nel club capitolino militano giocatori indigesti ai lombardi. Miro Klose e Marco Parolo, infatti, hanno all’attivo due reti contro i rossoneri. In particolare il centrocampista azzurro, che domenica esordirà con la maglia biancoceleste, ha realizzato la doppietta che lo scorso ottobre ha permesso al Parma di stendere l’allora compagine di Allegri al Tardini. Oltre a Parolo, tra le fila biancocelesti, attesa per gli esordi in campionato dei nuovi arrivati Djordjevic, De Vrij, Basta, Gentiletti e Braafheid, con i primi quattro che hanno ottime possibilità di partire dal primo minuto. A far sorridere la squadra di Pioli ci pensa la statistica relativa alla prima giornata di campionato. Il Milan non vince da tre stagioni (pari con la Lazio e poi due ko con Sampdoria e Verona), al contrario dei romani che, dopo il pareggio con i lombardi nel 2011, hanno vinto le ultime due sfide contro Atalanta e Udinese. Saranno novanta minuti vibranti a San Siro e, numeri, statistiche e precedenti a parte, quello che conta è solo vincere.