TANGO & SAMBA - Coppe nazionali: vincono Huracán e Atletico Mineiro. Approvata la nuova riforma del campionato in Argentina

Pubblicata il 26/11 alle 20:30
27.11.2014 18:15 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
TANGO & SAMBA - Coppe nazionali: vincono Huracán e Atletico Mineiro. Approvata la nuova riforma del campionato in Argentina

AGGIORNAMENTO ORE 18:15 - È stata approvata questo martedì dal Comitato esecutivo della Federcalcio, la formula definitiva con cui si giocherà la nuova Primera División argentina. Tra le novità previste la partecipazione a partire dal 2015 di 30 squadre progressivamente poi ridotte a 22. La riforma, che supera i tornei di Apertura e Clausura (oltre al Transicion di quest'anno), ha l’intento di sincronizzare il campionato con quelli europei e dare al torneo una dimensione più nazionale, mentre finora si concentrava soprattutto sulla capitale Buenos Aires e la sua macroregione. Voltando pagina al calcio giocato, dopo 41 anni torna a gioire l’Huracán che alza al cielo la Copa Argentina 2014 battendo ai rigori il Rosario Central nella finale disputata a San Juan. Match winner l’arquero Marcos Díaz, autore di una parata straordinaria sul tiro dagli undici metri del collega Caranta. Coppa nazionale che si è giocata anche in Brasile, con il trionfo dell'Atletico Mineiro ha conquistato la sua prima Coppa del Brasile battendo a Belo Horizonte proprio il Cruzeiro, fresco campione del Brasileirão. Autore del gol vittoria Diego Tardelli (in orbita Lazio in passato) al 47' del primo tempo. Nella partita di andata, l'Atletico aveva avuto la meglio sul Cruzeiro per 2-0, che con ieri ha perso quindi l'opportunità di ottenere due titoli consecutivi in pochi giorni.

Passa soltanto un anno e a Belo Horizonte è ancora festa. Al Mineirão il Cruzeiro non sbaglia il match ball e porta a casa il quarto Brasileirão della sua storia, con 180 minuti di anticipo. Al São Paulo la magra consolazione del matematico accesso in Libertadores, mentre spera nel miracolo il Botafogo, penultimo con quasi entrambi i piedi in Serie B. Nel paese albiceleste va in scena il tanto atteso ribaltone. Il Racing non spreca la ghiotta occasione nello scontro diretto contro il River, vincendo di misura e scavalcandolo in classifica. A soli due turni dal traguardo, il destino è ora nelle mani dell'Academia che può far suo il titolo forte dei due punti di distacco sulla squadra di Gallardo.

TORNEO DE TRANSICIÓN – E sorpasso sia! Il Racing compie l’impresa e di misura si impone sul River Plate superandolo in classifica di due punti. Gallardo lascia a riposo i big, schierando solo seconde linee in vista della gara di Copa Sudamericana di giovedì contro il Boca. L’Academia ringrazia e conquista così il primato con l’autorete di Funes Mori, unico titolare in campo insieme al portiere Barovero. Biancocelesti ora ad un passo dal titolo che manca in bacheca da ben 13 anni. Decisive le prossime sfide contro Rosario Central e Godoy Cruz. Crollano i sogni di gloria invece per l’Independiente, sconfitto 3-1 alla Bombonera da un Boca finalmente ritrovato, che raggiunge proprio il Rojo al quarto posto con 30 punti, a sole tre lunghezze dal River. Protagonista assoluto l’attaccante classe ’93 Jonathan Calleri con una doppietta, complice anche l’erroraccio del portiere ospite Diego Rodríguez sul primo gol. Reduce da due sconfitte, il Lanús ritrova la vittoria con il secco 2-0 ai danni del Gimnasia, con gli squilli di Romero e Ayala. Risultato identico quello che vede il San Lorenzo capitolare nuovamente, questa volta a beneficio dell’Atlético de Rafaela che passa grazie alla doppietta di Albertengo. Valanga di gol nel posticipo del lunedì tra Newell’s Od Boys e Arsenal, che ha visto gli ospiti spuntarla per 2-4 nonostante la doppietta di Maxi Rodríguez, che aveva portato i rossoneri per due volta avanti. Sarulyte, Zalaya e Aguirre completano così la rimonta per la squadra di Martin Palermo, ora al nono posto in classifica in compagnia del Tigre, che espugna il tempio del Belgrano con la vittoria in rimonta firmata da Bertoglio e S. Rincón. Sprofonda anche il Velez, travolto in casa 1-4 dal Godoy Cruz, con la doppietta di Ayoví e le singole messe a segno da Cosaro e R. Ramírez. Inutile il gol della bandiera del Fortin realizzato dal solito Pratto. Torna a vincere anche il Banfield che in rimonta ne fa tre al Quilmes, sempre più ultimo a 12 punti e alla terza sconfitta consecutiva. Sempre in zona salvezza, pari che serve a poco tra Olimpo e Rosario Central, appagliate entrambe al penultimo e terzultimo posto, mentre termina a reti bianche la sfida tra Estudiantes e Defensa y Justicia.

BRASILEIRÃO – Missione compiuta. Il Cruzeiro piazza il bis centrando per la quarta volta il titolo (1966, 2003, 2013 e 2014) con due giornate di anticipo, soltanto un anno dopo il trionfo dello scorso anno. La Raposa guidata da Marcelo Oliveira ha superato in casa 2-1 il Goias, con i gol di Ricardo Goulart ed Everton Ribeiro che hanno dato il via alla festa Azul. Anno di grazia per il club di Belo Horizonte, che dopo 30 giornate non ha mai lasciato la testa della classifica. Protagonisti assoluti il bomber Marcelo Moreno con 14 gol, sostenuto dalla fantasia di Ricardo Goulart e Everton Ribeiro. Niente da fare dunque per il São Paulo, che conquista però la matematica qualificazione in Libertadores con il successo esterno in casa del Santos con la rete di Boschilla. Basta un gol anche al Corinthians per superare lo scoglio Grêmio, ora non più artefice del proprio destino per un posto in Libertadores. Tassello che potrebbe occupare proprio l’Internacional, vincente 2-1 contro l’Atlético Mineiro grazie alle firme di Rafael Moura e Fabricio. In zona salvezza, dramma Botafogo ad un passo dalla retrocessione in virtù del ko subito in casa del Chapecoense con la doppietta siglata da Leandro. Due gol anche per Pablo che regala i tre punti al Figueirense contro il Vitoria, sempre quartultimo e ancora impelagato nella lotta per non retrocedere con 38 punti. Poche le speranze anche per il Bahia, che tra le mura amiche non riesce a completare la rimonta perdendo 1-2 contro l’Atlético Paranaense, mentre scende matematicamente in B il Criciuma dopo due campionati in massima serie, a seguito del pareggio 1-1 contro il Flamengo. Trema anche il Palmeiras, altra nobile decaduta, che rischia di entrare nel calderone retrocessione dopo la debacle esterna per 2-0 contro il Coritiba. Pari 2-2 infine tra Sport Recife e Fluminense.