TANGO & SAMBA - River e Cruzeiro, profumo di vittoria. Rogerio Ceni nella storia!

Pubblicato il 22/10 alle 19:30
23.10.2014 07:12 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
TANGO & SAMBA - River e Cruzeiro, profumo di vittoria. Rogerio Ceni nella storia!

Distanze invariate al vertice in terra albiceleste. Il River non sbaglia un colpo e si conferma puntero sempre a quattro lunghezze dal Lanús che non molla la presa. Lumicino di speranza anche per Independiente e Racing Club che provano a tenere il passo, così come il Boca, nobile decaduta poi risanata forse troppo tardi dalla cura Arruabarrena. In Brasile torna a correre la Raposa Cruzeiro dopo il successo di misura contro il Vitória, con il San Paolo che si candida nuovamente vero antagonista della truppa di Oliveira. Perde quota l'Internacional, sorpassato anche dall'Atlético Mineiro al secondo successo consecutivo.

TORNEO DE TRANSICIÓN – Non c’è Belgrano che tenga. Il River strapazza anche i biancocelesti (ultima squadra ad aver battuto i Millonarios) con un secco 3 a 0 grazie alle reti di Vangioni e la doppietta di Teo Gutiérrez. Prosegue ancora l’imbattibilità per la banda di Gallardo con il 27° risultato utile consecutivo, ora a 28 punti a 7 giornate dal termine. Distanza invariata con il Lanús, sempre a -4, che archivia la pratica Defensa y Justicia vincendo 2-1 fuori casa. La sblocca nel primo tempo Pasquini con una magistrale punizione, tre minuti dopo Chamorro raddoppia con un  letale contropiede. Prima della pausa Camacho riapre la gara con un rigore generoso, ma il risultato non cambia. Non riesce più a ripartire il San Lorenzo, sconfitto ancora una volta davanti al proprio pubblico. L’Independiente espugna infatti il Nuevo Gasómetro, sempre più terra di conquista, con i colpi di Montenegro e Rodríguez su rigore. A poco è servito il gol della speranza di Villaba a 9’ dal termine, per una squadra ancora incantata dai fasti della Libertadores. Independiente ora a 5 punti dalla capolista e sempre a -1 dal Lanús. Vittoria di carattere per il Boca Juniors all’Estadio Malvinas Argentinas di Mendoza, tempio del Godoy Cruz: un 2 a 3 che mantiene ancora in vita gli uomini di Arruabarrena per la rincorsa al vertice. Apre le danze Gago per gli Xeneizes poi Guerreño e nella ripresa Ayoví ribaltano il risultato per i padroni di casa. La stoccata finale gialloblù arriva nell’ultimo quarto d’ora con il sorpasso finale a firma del burrito Martínez e Calleri. Pesantissime anche le vittorie di Rosario Central e Racing Club che si aggiudicano la posta in palio con uno speculare 2-0 ai danni di Newell’s Old Boys e Vélez. Pareggi a reti bianche tra Gimnasia-Olimpo e Quilmes-Atlético de Rafaela, mentre terminano 1-1 Banfield-Estudiantes e Tigre-Arsenal.

BRASILEIRÃO – Basta un gol al Cruzeiro per cominciare a pregustare il sapore della vittoria finale. A 6’ dalla fine è infatti una capocciata vincente di Dedé a condannare un Vitória tutt’altro che rinunciatario. Mantiene il distacco la Raposa, ora +7 dalla seconda e con 9 giornate ancora da disputare. Tra i vari litiganti inseguitori, la spunta il San Paolo di misura contro il Bahia grazie alla punizione di un sempre più leggendario Rogerio Ceni (123° gol in carriera) e Ganso. Per gli ospiti accorcia Fahel nel finale. Perde il secondo posto l’Internacional sconfitto da un corsaro Corinthians con le reti siglate nel primo tempo da Guerrero e Gil. A poco è servito il primo centro di Nilmar dopo il suo ritorno in Brasile. Soffia una posizione all’Internacional anche l’Atlético Mineiro, ora terzo grazie alla zampata vincente di Douglas Santos, in prestito dall’Udinese, che condanna il Chapecoense. Niente da fare per il Palmeiras sconfitto in casa dal Santos ad opera di Geuvânio e Gabriel che ne fa due. Allo scadere, Henrique rende meno amara la sconfitta per il Verdão, con il gol numero 14 nel Brasileirão che lo mantiene in vetta alla classifica marcatori. Drammatico l’epilogo dei tafferugli avvenuti fuori lo stadio prima della gara. Un tifoso del Palmeiras infatti ha perso la vita per un colpo d'arma da fuoco a seguito degli scontri tra forze dell’ordine e le due tifoserie. Altri due feriti sono in condizioni critiche. Bene il Figueirense che si sbarazza del Coritiba con un secco 4-0 firmato Marco Antonio, Marcão (doppietta) e Mazola, di rimonta invece la vittoria dell’Atlético Paranaense sul Flamengo grazie all’ennesima doppietta di giornata ad opera di Cleo. Pioggia di gol tra Fluminense e Criciúma: partono alla grande gli ospiti con il doppio vantaggio propiziato da Ronaldo Alves e Lucca, poi si accende il Flu con il bis di Wagner e il sorpasso firmato da Conca e Fred con il rigore della tranquillità. Pareggio senza reti tra Goiás e Grêmio, un gol per parte invece per quello tra Botafogo e Sport Recife.

IN VETRINA – Capocannoniere del Brasileirão con 14 reti in 28 gare, José Henrique da Silva Dourado o più semplicemente Henrique, è il nuovo bomber del Palmeiras. Fisico da ariete con i suoi 186 cm e sinistro mortifero gli ingredienti migliori del classe ’89 brasiliano, che fa dell’area di rigore avversaria l’habitat naturale per esprimersi al meglio. Poca continuità negli anni passati tra Santos e Mogi Mirim, poi la stagione toccasana alla Portuguesa lo scorso anno dove Henrique ritrova gol e continuità. Giù il cappello anche per Rogerio Ceni, eterno ragazzo di 41 anni, storico portiere del San Paolo. Contro il Bahia è lui a sbloccare la gara con una magia su punizione. Gol numero 123 in carriera, per l’estremo difensore che ha raccolto l’eredità di Chilavert come specialista nei calci piazzati. Campione del mondo nel 2002 con il Brasile, Ceni è ad oggi il calciatore in attività con più presenze nel campionato brasiliano.