Tare: "A Genova con sette under 23, in futuro raggiungeremo risultati importanti"

Il pareggio a reti inviolate, in terra ligure, non ha di certo alleggerito il clima opprimente che si respira nel casato laziale. Il diesse del club capitolino, Igli Tare, ha detto la sua sul periodo non felicissimo che i biancocelesti stanno affrontando: "Finché c'è speranza di arrivare in Europa dobbiamo lottare, per noi è un traguardo importante, sia in termini di risultati che di prestigio. Siamo concentrati e determinati, sebbene tanta gente crede non sia così. Siamo ancora molto fiduciosi, questa è una squadra che se trova il ritmo giusto e recupera gli infortunati può fare ancora bene. I risultati dicono che manca cattiveria, ci sono state gare dove non siamo stati determinati, però non vedo mai il bicchiere mezzo vuoto". Intercettato in occasione del 'Premio amici dei bambini', il direttore sportivo ha continuato, insistendo sulla politica di valorizzazione dei giovani che la società romana sta perseguendo: "Abbiamo cresciuto molti giovani, a Genova c'erano sette under 23. Nei prossimi anni raggiungeremo risultati importanti. Vittorie consecutive? Noi lo speriamo, questa squadra ha dimostrato con i fatti, non dobbiamo vendere bambole. Abbiamo avuto alti e bassi, la squadra è quella dell'anno scorso, con l'inserimento di alcuni giovani di prospettiva. Felipe Anderson è ancora giovane, è alla sua terza stagione nella Lazio, tutti lo conoscono e gli hanno ormai preso le misure. Ha delle qualità fuori dal comune, deve fare un saltino in più per crescere", ha concluso Tare.