CALCIO A 5 - Lazio, il big match con il Pescara finisce in pareggio

Pubblicato il 9/11 alle ore 22
10.11.2014 07:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: S.S. Lazio Calcio a 5
CALCIO A 5 - Lazio, il big match con il Pescara finisce in pareggio

La settima giornata di campionato porta in dote un pareggio alla Lazio. I biancelesti raccolgono un 3-3 fra le mura amiche del PalaGems, impattando contro il Pescara di Fulvio Colini nel big match della Serie A. Con il segno “X” maturato, Duarte e compagni mantengono la vetta della classifica, condividendola però con la Luparense vittoriosa 3-2 con il Real Rieti, avversario di sabato prossimo.

PRIMO TEMPO - Dopo un iniziale ritardo, comincia la partita e la prima occasione capita alla Lazio dopo neanche 1'30'' di gioco: Saul pesca sul secondo palo Paulinho che, di prima intenzione va alla conclusione, ma sbatte sul palo a Capuozzo battuto. Al quinto, altro squillo dei padroni di casa con Manfroi che, appena entrato, calcia di prima intenzione, impegnando Capuozzo in una parata plastica. Al sesto, però, il Pescara passa alla prima occasione grazie a Luca Leggiero: il nazionale azzurro manda in profondità Canal, detta l'uno-due e chiude sul secondo palo per il vantaggio ospite dopo 5'56'' di partita. La reazione della Lazio è veemente e immediata e porta la firma di Manfroi: botta imprendibile e 1-1 dopo 9'' di tempo effettivo. I biancocelesti, quest'oggi in maglia gialla, trovano anche il vantaggio grazie a Schininà, capace di battere Capuozzo su punizione al 7' della prima frazione. Ma non c'è neanche il tempo di godersi il vantaggio, perché il Pescara trova subito il nuovo pareggio grazie a Rogerio. Al decimo, altro sussulto e nuova parità, stavolta sul conto dei legni: Canal con un lampo, si gira in un fazzoletto, battendo di prima intenzione un pallone vagante e trovando la base del palo destro. Il resto del primo tempo è un estenuante batti e ribatti di alto livello fra due squadre che sostanzialmente si equivalgono. All'intervallo è 2-2.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, Lazio immediatamente pericolosa: prima con Saul e poi con Marquinho. La partita prosegue su grandi ritmi e il Pescara non si fa certo impensierire. Al quarto gran botta di Canal e splendido intervento di Molitierno; pochi istanti dopo, sempre il numero uno biancoceleste spiega a tutti il perché della convocazione con l'Italia chiudendo con una miracolosa doppia parata i tentativi di Maxi Rescia. La Lazio resiste alla sfuriata iniziale del Delfino e trova il vantaggio con Manfroi: l'ex Martina fulmina Capuozzo per il 3-2 al 7' della ripresa. L'arbitro allontana dal campo Mannino, espulso per proteste e subito dopo, ancora Molitierno salva tutto su Canal con una parata-prodigio. Anche Capuozzo non è da meno e ferma a mano aperta la conclusione di uno scatenato Manfroi. A cinque dalla fine Colini inserisce il portiere di movimento e dopo pochissimi istanti Canal premia questa scelta con gol del 3-3. Il pari diventa definitivo, visto che sia Capuozzo che Molitierno chiudono tutti i varchi. Lazio-Pescara termina 3-3 e la Lazio tiene la testa della classifica, stavolta al pari della Luparense a quota 13 punti.

LAZIO-PESCARA 3-3 (2-2 p.t.)

LAZIO: Molitierno, Paulinho, Marquinho, Duarte, Saul, Corsini, Schininà, Chilelli, Manfroi, Mentasti, Sordini, Leofreddi. All. Mannino
PESCARA: Capuozzo, Caputo, Rescia, Canal, Morgado, Ercolessi, Leggiero, Rogerio, Nicolodi, Tatonetti, Francia, Chiavaroli. All. Colini

MARCATORI: 5’56’’ p.t. Leggiero (P), 6’07’’ Manfroi (L), 7’27’’ Schininà (L), 8’36’’ Rogerio (P), 7’16’’ s.t. Manfroi (L), 15’44’’ Canal (P)
AMMONITI: Leggiero (P), Corsini (L), Saul (L), Rogerio (P)
ARBITRI: Francesco Paolo Spinazzola (Barletta), Nicola Maria Manzione (Salerno) CRONO: Giovanni Nero (Latina)
NOTE: all’8’29’’ s.t. allontanato il tecnico della Lazio Mannino per proteste