CALCIO A 8 - Lazio a valanga: cinque gol all'A.s.d. Senza Nome

Finalmente, verrebbe da dire. La Lazio Calcio a 8, trascinata da un Asta in serata di grazia e autore di quattro reti, rifila cinque gol all'A.s.d. Senza Nome e lancia un chiaro messaggio al campionato di Serie A2. Nelle nostre analisi avevamo più volte ricordato il potenziale tecnico di questa squadra, che però stentava a palesarsi. La prestazione di ieri sera è stata quella che era lecito attendersi dopo le ultime partite incoraggianti. Non è tutto oro quel che luccica, ma se il buongiorno si vede dal mattino si spera che la gara contro l'A.s.d. Senza Nome sia stata il buongiorno della Lazio Calcio a 8 a questo campionato. Una squadra grintosa, decisa ma soprattutto unita: un'alchimia tra i giocatori biancocelesti in campo mai vista nelle gare precedenti. Pronti ad aiutarsi l'un l'altro, a chiamarsi le posizioni in campo e soprattutto ad incitarsi a vicenda.

PRIMO TEMPO - Squadra biancoceleste attenta nei primi minuti di gioco a non concedere spazi agli avversari e propositiva in avanti, con Crielesi che al minuto numero due impensierisce il portiere avversario con un tiro da fuori. Al 7' la Lazio passa in vantaggio: punizione da fuori area di Della Ciana calciata forte in mezzo, deviazione e palla in rete. I minuti successivi vedono la squadra guidata da Patassini cercare di gestire il match provando a chiuderlo ed è Quagliariello ad andarci vicino con due punizioni da fuori, di cui una parata dal portiere dell'A.s.d. Senza Nome e l'altra al lato di poco. Al 23', però, l'unica disattenzione difensiva biancoceleste costa cara e gli avversari trovano il pari con il loro attaccante lesto a spingere in porta un cross basso proveniente dalla fascia sinistra. Il fischio dell'arbitro al 25' manda le due squadre al riposo sul risultato di 1-1.

SECONDO TEMPO - La ripresa fa capire dopo appena un minuto quale sarà il grande protagonista della serata. Primo minuto della ripresa: lancio rasoterra in avanti di Cesaroni a cercare Asta, che spalle alla porta si libera della marcatura del difensore avversario, girandosi in un fazzoletto, e da posizione poco defilata sulla sinistra trafigge il portiere del Senza Nome riportando i suoi in vantaggio. Dopo il gol è dominio assoluto biancoceleste, con Bianco che al 10' sfiora il gol con un tiro a giro e con Cioeta che un minuto dopo ci prova con un tiro da fuori, calciato però centrale. Al 16' però torna in cattedra Asta che da solo confeziona il goal del 3-1: recupera palla sulla trequarti avversaria, dribbla due difensori e davanti al portiere trova il goal con il più classico degli scavetti. Ma non è abbastanza per l'attaccante biancoceleste, non ancora sazio, che al 20' riceve palla su rilancio del portiere poco dopo il centrocampo e, tempo di girarsi verso la porta, aspetta un rimbalzo del pallone per calciare al volo e segnare il goal del 4-1. Partita più che chiusa, ma due minuti dopo ancora Asta, inarrestabile, mette lo zampone su un tiro verso lo specchio di Crielesi, deviando il pallone in rete per il 5-1 della Lazio. Gli ultimi 3 minuti di gioco fanno invece la passerella di Silvestri che, prima, si supera al 24' volando alla sua sinistra per deviare un gran tiro avversario diretto a fin di pale, e poi, al minuto 27, tiene serrata la porta deviando una conclusione insidiosa. Il triplice fischio finale sancisce la schiacciante vittoria biancoceleste e consegna alla ditta Patassini&Co 3 punti che portano la Lazio Calcio a 8, in attesa degli altri match di giornata, al secondo posto della classifica.