Lazio C5 femminile in finale scudetto

La finale scudetto della Serie A femminile sarà tra Lazio e Ternana IBL Banca. Nelle semifinali diritorno dei playoff, le biancocelesti e le Ferelle battono ancora – nell’ordine – Sinnai e Isolotto Firenze C5 e conquistano la qualificazione: al Palagems la squadra di David Calabria supera 4-1 il Sinnai, già sconfitto 11-4 in Sardegna, mentre al Palaisolotto la formazione di Simone Pierini, che partiva con un vantaggio di due gol dopo il 4-2 dell’andata, si impone 6-5 e raggiunge lo storico obiettivo. A contendersi il titolo di campione d’Italia saranno dunque le stesse squadre che al Pala Giovanni Paolo II, lo scorso 16 marzo, si affrontarono nell’epilogo della Final Eight di Coppa Italia: a Pescara, come nei due precedenti in campionato nel girone B, fu la Lazio a prevalere.

Il passaggio del turno era sulla carta scontato per le biancocelesti, che dopo la goleada del Palagiotto vincono anche al PalaGems contro una squadra orfana del portiere Neves Ribeiro, squalificata. Lucileia, la grande ex, porta in vantaggio le formazione di Calabria dopo 2’, pareggia capitan Guaime 4’ più tardi; Ancora Lucileia spinge avanti le Aquilotte al 16’, prima dell’intervallo c’è tempo ancora per il 3-1 firmato Gayardo. La brasiliana, poi, si ripete al 6’ della ripresa per il definitivo 4-1 a favore delle padroni di casa.

Al PalaIsolotto la Ternana gestisce al meglio l’assenza di una delle sue stelle, Patri Jornet, e porta a casa la vittoria e il passaggio del turno. Eppure l’Isolotto parte fortissimo, con Gasparini che complice un’indecisione di Cedrino firma il vantaggio lampo e alimenta le speranze di rimonta delle gigliate di Colella. Neka pareggia però all’8 su penalty e Amparo, al 12’, porta in vantaggio le rossoverdi con un tiro deviato. Tre tiri liberi prima della sirena di metà gara, uno per le padrone di casa e due per gli ospiti, ma il risultato non cambia. Maione, comunque, fa 2-2 a inizio ripresa e tiene vivo l’Isolotto, che però deve inchinarsi all’uno-due mortifero firmato da Jessiquinha e Amparo, a segno nello spazio di pochi secondi. Colella prova a giocarsi la carta del portiere di movimento, avanzando Martin Cortes, ma ancora Amparo firma la tripletta personale a suggello dell’ennesima prestazione sontuosa. Duco segna il 3-5, Jessiquinha ristabilisce le distanze immediatamente. La storia è praticamente scritta, le reti di Duco e Di Flumeri servono solo a rendere meno amara la sconfitta per le padrone di casa.

Dunque Lazio-Ternana, capitolo quarto: l’appuntamento per gara 1 della finale scudetto è domenica 1 giugno al Pala Di Vittorio di Terni, gara 2 (domenica 8 giugno) e l’eventuale gara 3 (martedì 10 giugno) si giocheranno invece al PalaGems di Roma.

 

LAZIO-SINNAI 4-1 (3-1 p.t.)

LAZIO: Giustiniani, Gayardo, Violi, Blanco, Lucileia, Presto, B. Cary, Guercio, M. Cary, Siclari, Giandesin, Cariani. All. Calabria

SINNAI: Guaime, Argento, Fanti, Rodrigues Vieira, Melis, Bullita, Patteri, Ferreira Mendes, Manca, Olla. All. Pitzalis

MARCATRICI: 2’ p.t. Lucileia (L), 6’ Guaime (S), 16’ Lucileia (L), 18’ Gayardo (L); 6’ s.t. Gayardo (L)

AMMONITE: Patteri (S)

ARBITRI: Mauro De Coppi (Conegliano), Giulia Fedrigo (Pordenone) CRONO: Luigi Sala (Campobasso)