GUARDA IL VIDEO - Kozak gongola: "Sono felice... Zàrate? Non è semplice sostituirlo, ma io devo dare il massimo... Voglio dimostrare di essere da Serie A"

È stata la vittoria della Lazio camaleontica che vuole Edy Reja. È stata la vittoria della squadra di qualità, costruita in estate da Tare e Lotito, ma è stata soprattutto la vittoria di Libor Kozak. Per lui Lazio – Bologna è stato un esordio speciale davanti al proprio pubblico. La prima nel nuovo campionato biancoceleste è coincisa per il giovane ceco, con un rigore propiziato ed un gara giocata con gran carattere, sgomitando da vero lottatore fra i ‘grandi’ della serie A. Libor il gigante buono che ha conquistato tecnico e allenatore, con ‘riserva’ in estate (tant’è vero che sul mercato il club capitolino cercava una quarta punta d’esperienza, ndr) sta ripagando sul campo dimostrando il suo valore. Ed ora Libor ha in testa solo la Lazio e parla già da protagonista, “Nel primo tempo la partita è stata più difficile perché il Bologna si difendeva in undici. - ha spiegato Kozak - Nel secondo invece loro sono scesi fisicamente e per noi è stato più facile attaccare gli spazi vincendo”. Lazio - Bologna è stata una gara anche nel segno di Kozak e Libor di questo gongola, “Non mi aspettavo che il mister mi desse una chance nel secondo tempo e quindi avendomi fatto entrare sono doppiamente contento, sia per me che per il risultato”.

Entra Kozak ed esce Zàrate, il cambio fra i due fa discutere tanto, ma lui ci ride su, “Non è facile sostituire Maurito (sorride, ndr). Lui è forte oltre che un bravo ragazzo, ma io devo pensare a dare il massimo, quando il mister mi chiama in causa. Spero di averlo fatto”. Il giovane ceco ora rischia di diventare l’asso nella manica della Lazio, proprio lui che il calciomercato estivo aveva messo perennemente in partenza, “Quando leggevo che cercavano un attaccante io non ci facevo caso. Sono solo felice che il presidente e l’allenatore mi hanno tenuto qua per giocare in serie A con questi giocatori. Per me è importante”. Lazio – Bologna cala il sipario per Libor con i buoni propositi di chi deve ancora dimostrare tutto, ma con la grande voglia di strafare che contraddistingue un talento in erba come lui, “In questa stagione ho come obiettivo di giocare il più possibile, dimostrando al presidente, all’allenatore e a tutti i tifosi, che posso giocare in serie A. Per la Lazio invece l’obiettivo deve essere andare sempre più in alto, solo così possiamo competere per un posto fra Europa League e Champions”. Pensieri e parole di Libor Kozak, ora bisogna lavorare.