Auguri alla Città Eterna

21.04.2015 09:44 di  Alessandro Pizzuti   vedi letture
Auguri alla Città Eterna

Auguri Roma,

figlia del fiume, come ricordava l'archeologo e storico socio della Podistica Lazio ing. Rodolfo Lanciani.

Nel primo stemma che si conosca c’era infatti una prora di nave e Rumon in etrusco significava il fiume. Da questo  antico nome del Tevere trae probabilmente origine il nome Roma. 

Poi lo stemma più conosciuto nell'antichità in tutta Europa, l'aquila repubblicana delle legioni romane. Hic manebimus optime ("Qui staremo benissimo") frase diventata celebre come espressione di risolutezza, attribuita ad un centurione nel  390 a.C., dopo il sacco della città da parte dei galli. Il soldato ordinava all'aquilifero di piantare le insegne. 

Il 21 aprile era celebrata in onore della divinità Pale la festa di purificazione delle greggi, compiuto il sacrificio rituale, si accendevano mucchi di paglia o di fieno disposti in file e vi si conducevano attraverso i capi d'allevamento, seguiti dai pastori stessi, che procedevano saltando; in seguito alla cerimonia si sovrappose quella per il Natale di Roma per convenzione con data di fondazione 753 a.c. da parte di Romolo e Remo, secondo la leggenda figli di Rea Silvia, discendente di Enea.

La Lupa capitolina che nella mitologia li allattò, è sicuramente una statua medievale che intorno all'anno mille sostituì il leone come stemma della città. A rappresentare l'Urbe c'era anche la dea Roma, raffigurata più volte, come Roma caput mundi.

Invece il simbolo del senato S.P.Q.R. che era fino a quest'anno lo stemma ufficiale della città metropolitana e di Roma capitale, attualmente è stato sostuito dal sindaco Marino con un logo con la scritta Rome & You.