Crac Cirio, annullamento della condanna e nuovo processo per Sergio Cragnotti

Arriva il verdetto della corte di Cassazione sul processo per il crac della Cirio. Per Sergio Cragnotti la sentenza prevede un nuovo processo, mentre definitiva diventa la condanna per Cesare Geronzi. All’ex presidente della Lazio, come riportato dal Fatto Quotidiano, è stata annullata con rinvio la condanna sul capo d’accusa più grave: la vicenda ‘Bombril’ che era costata una pena di 7 anni degli 8 anni e 8 mesi totali. L’avvocato Krogh, legale di Cragnotti, ha così commentato il verdetto: “Si tratta di un risultato straordinario”. Già in appello l'ex patron della Cirio aveva ottenuto uno sconto della condanna per bancarotta distrattiva a 9 anni che gli era stata inflitta in primo grado. Per Geronzi invece diventano definitivi i 4 anni, 3 dei quali coperti da indulto.