Séleco sbarca a Trieste in Porto Vecchio: 50 nuovi posti di lavoro, ma è polemica con Pordenone

30.09.2017 14:52 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
Séleco sbarca a Trieste in Porto Vecchio: 50 nuovi posti di lavoro, ma è polemica con Pordenone

Sèleco sbarca in Porto Vecchio a Trieste attratta dalle possibilità della zona franca. Lo storico marchio italiano, attuale sponsor della Lazio, si appresta a trasferire la sua sede legale oggi a Milano e il suo stabilimento produttivo a Trieste, nel magazzino 5 in Porto Vecchio, per il quale l’Autorità Portuale ha rilasciato un’autorizzazione di anticipata occupazione. Previsti 50 nuovi posti di lavoro e ne seguiranno altri secondo quando anticipato dal presidente dell’Autorità Portuale dell’Adriatico Orientale Zeno D’Agostino: Queste iniziative sono da ripetere in caso di richiesta del mercato. Tutto quello che stiamo facendo in questi ultimi due anni in porto e fuori dal porto è fortemente voluto dal mercato. Se l’appetibilità di aree come Wartsila riscuoterà successo, saremo pronti a replicare questi progetti  in altre aree”. Scatta la polemica con Unindustria Pordenone (città dove il marchio Sèleco nacque nel 1965) che dice di aver appreso la notizia con stupore e disappunto, perché smentisce le intenzioni di insediare le linee di produzione negli stabilimenti di Vallenoncello. Si chiede inoltre che tutti i soggetti in campo facciano chiarezza perché l’insediamento della nuova Sèleco a Pordenone era oggetto di valutazione delle parti sociali in quanto opportunità per la ricollocazione di un parte degli esuberi di Electrolux. Dall’azienda precisano che il progetto di tornare a Pordenone non verrà abbandonato, anche se presumibilmente l’operazione Trieste ne farà slittare i tempi