Wilson confessa: "Dovevo andare al Napoli, poi saltò tutto. Il destino ha voluto che diventassi laziale"

Per molti è impossibile immaginare Pino Wilson e la Lazio come due elementi opposti. Eppure il destino della leggenda biancoceleste, capitano del primo tricolore laziale, poteva essere ben diverso da ciò che poi è stato. Il Napoli, come racconta lui stesso in un’intervista a Calcio2000, stava per entrare nella sua vita, invece: “Si fece largo la notizia, veritiera, del mio passaggio al Napoli. Non potevo immaginare niente di meglio per me, visto che avrei giocato in Serie A con la maglia azzurra. Il tempo di fare pochi chilometri in macchina però, che il mio vice Presidente mi telefonò dicendomi che la trattativa con il Napoli era saltata e che ero invece stato ceduto alla Lazio". Ma Wilson, inzialmente, non la prese bene: “Mentre tornavo a casa avevo dentro di me una tristezza incredibile. Mi ero sposato da soli 3 mesi e sapevo che sarebbe stata dura lasciare la mia casa. Arrivai tardi in Serie A, visto che avevo già 23 anni, e la cosa più strana è che ci arrivai con la maglia della Lazio che mi aveva già cercato quando ero appena maggiorenne ma rifiutai proprio per la mia volontà di non voler partire da Napoli. Probabilmente però il destino ha voluto che la mia vera pelle diventasse biancoceleste". Impossibile immaginarlo senza l’aquila sul petto.