Cana, la Bundesliga può aspettare: "Ho un anno e mezzo di contratto, non partirò prima"

Pubblicato il 17 novembre alle ore 23.03
18.11.2014 07:15 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
Cana, la Bundesliga può aspettare: "Ho un anno e mezzo di contratto, non partirò prima"

La traversa contro la Francia gli ha negato la gioia di un gol che sarebbe stato pesantissimo. Lorik Cana ha ripreso per mano l’Albania, guidandola ad un pareggio che ha più il sapore della beffa. Le Aquile dei Balcani venerdì sera in terra transalpina assaporavano già il gusto del colpaccio, prima che Griezmann vestisse i panni del guastafeste. Martedì la spedizione di De Biasi sarà impegnata a Genova, altra amichevole delicatissima contro gli azzurri di Antonio Conte, reduci anch’essi da un pareggio. Il capitano della selezione albanese, attraverso i microfoni di Sky Sport, ha dapprima preso in esame la sfida contro l’Italia: “In questi anni non c’è mai stata una partita tra Italia ed Albania. Sarà una buona occasione per continuare a crescere ed avere un grande avversario di fronte. Abbiamo iniziato il nostro percorso con De Biasi due anni fa, ma stiamo crescendo tanto. Abbiamo ottenuto grandi risultati, vogliamo regalare qualcosa di storico al popolo albanese”. Difficile aspettarsi un’atmosfera festosa però. La città di Genova è ancora in ginocchio, vittima del violento nubifragio di queste settimane. Il centrale biancoceleste guarda il lato positivo dell'evento: “Dal momento in cui ci hanno detto che la partita si sarebbe giocata per beneficienza siamo rimasti felici. Speriamo di dare un grande spettacolo, che sia una bella festa: ci saranno tanti albanesi a sostenerci”. Immancabile un giudizio, l’ennesimo, sugli sconcertanti fatti di Belgrado: “Sono cose che non devono mai succedere su un campo sportivo, ci siamo salvati grazie ad alcuni giocatori serbi: senza loro sarebbe stata più difficile e siamo rientrati presto nello spogliatoio. Italia-Croazia? Eravamo in tribuna, è stato uno spettacolo vedere San Siro pieno. Eravamo delusi dall’atteggiamento dei tifosi croati, una piccola parte di loro ha esagerato, speriamo di non rivedere queste cose”. In chiusura l’ex Marsiglia ha analizzato il momento attuale biancoceleste, volgendo uno sguardo anche in ottica futura: "Noi in casa siamo temibili, stiamo facendo bene da inizio campionato e stiamo bene, nonostante il ko di Empoli: abbiamo un gruppo di grande qualità. In futuro, dopo la Lazio, mi piacerebbe scoprire un nuovo campionato: la Bundesliga mi attrae, ma vedremo. Ho ancora un anno e mezzo di contratto, non partirò prima”.