De Vrij: "Mi piace vivere a Roma, i tifosi mi fanno sentire a casa mia"

Q&A time, tempo di domande e risposte. I fan chiedono, de Vrij li accontenta. Attraverso il suo profilo Facebook l'olandese si racconta, torna con la mente alle origini della sua carriera: "Sin da piccolo mi sono appassionato al calcio. Sicuramente mi sono sacrificato molto, ma ne è valsa la pena". È proprio grazie ai sacrifici compiuti che oggi il centrale classe '92 è il perno della Nazionale olandese e della Lazio, club nel quale si trova già a meraviglia. Merito anche dei tifosi biancocelesti che con il loro calore hanno accelerato il suo processo di adattamento: "Mi piace molto vivere a Roma, è la prima volta che vado a vivere in un altro Paese. Con i tifosi ho un bel rapporto, mi fanno sentire come fossi a casa mia. Sono a più di 150mila mi piace sui social!". Poi sul Mondiale, sul primo gol segnato in maglia orange contro la Spagna: "Segnare un gol è spettacolare. Ci ho messo un po' per rendermi di conto di quello che avevo fatto, adesso ne sono davvero orgoglioso". C'è spazio anche per farsi qualche risata: un ragazzo di nome Thomas de Vrij chiede a Stefan se siano parenti o meno. L'ex Feyenoord dimostra di avere i tempi comici nel DNA: "Chiedi a mio padre!". Chiusura nostalgica, quella di de Vrij: "Cosa mi manca di più dell'Olanda? Di sicuro la mia famiglia e i miei amici".

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