Djordjevic e Basta: "Lazio, ti portiamo in Champions!"

Pubblicato il 15/05 ore 16:40
16.05.2015 07:25 di Matteo Vana Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Vana - Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
Djordjevic e Basta: "Lazio, ti portiamo in Champions!"

Stessa nazione, stessa passione. Djordjevic e Basta, due serbi a difendere i colori dell'aquila. I due calciatori biancocelesti hanno raccontato ai media serbi la propria esperienza in una lunga intervista. "Ho iniziato bene la mia avventura alla Lazio, soprattutto la prima parte. Non si può dire la stessa cosa del secondo semetre visto che sono stato infortunato. Ho passato il periodo di ambientamento alla città, al nuovo tipo di calcio, alla vita in un nuovo paese. Basta mi ha aiutato molto in questo, grazie a lui è stato tutto molto più facile. L'atmosfera nella squadra è ottima e i risultati lo confermano: vogliamo finire bene la stagione". Quattro turni di campionato da affrontare con il cuore in gola, l'ariete serbo è pronto. "Ci sono ancora delle partite da affrontare, dobbiamo fare l'ultimo passo. All'inizio l'obiettivo era tornare in Europa, poi le aspettative sono aumentate e ora speriamo di mantenere la posizione che abbiamo. Ci restano da affrontare Sampdoria, Roma e Napoli, sulla carta abbiamo il calendario più complicato, ma non si sa mai cosa può succedere". Un amore scoccato a prima vista quello con la Lazio e con la città. "A Roma è tutto perfetto, è un piacere viverci. Assomiglia un po' a Belgrado ma non mi capita spesso di girarla, sono molto concentrato sul lavoro. Ho ancora parecchi anni di contratto, avrò modo di visitarla". Djordjevic ha parlato anche della concorrenza con Miro Klose, suo compagno d'attacco. "Mai nella mia carriera avevo avuto un concorrente così in attacco, ma non c'è mai stata gelosia tra di noi. Lui ha sempre un consiglio per tutti, a fine primo tempo ha sempre una parola per tutti, è un ragazzo d'oro". 

Sotto il sole della Capitale, agli Internazionali di tennis, prende la parola anche Dusan Basta. Il terzino si racconta a 360 gradi, partendo proprio dalla sua nuova avventura in maglia biancoceleste: "Anche se ero in Italia da sei anni, non è stato facile il mio inizio a Roma. Ma me lo aspettavo. Per prima cosa dovevo pensare alla mia grande famiglia, i tre figli, la casa, la scuola giusta. Insomma, ci ho pensato prima, nei preparativi. Poi comunque sono arrivato in una nuova squadra e l’infortunio che mi ha tenuto fuori per due mesi dai campi non ha aiutato. Ma quando sono tornato, tutto è andato per il verso giusto. Ho ottenuto dei buoni risultati". Dusan dice la sua anche sul finale di stagione: “L’obiettivo iniziale era il quinto posto il ritorno della Lazio in Europa League. Ora, che siamo ad un solo punto dal secondo posto, faremo del nostro meglio per arrivare direttamente in Champions. Alla fine però, anche il terzo posto sarebbe un ottimo risultato". Roma ti fa innamorare. Il biondo terzino ne è rimasto affascinato fin dal primo giorno: "La scuola dei miei figli è a due minuti da dove vivo, il campo di allenamento a 10-15. La città ha una storia e un’energia incredibile. Sono rimasto sorpreso, c’è tanto verde. Non come quelle città industriali, tipo Milano. Appena si esce fuori da Roma, ti trovi letteralmente nei paesi vicini. L’aria è molto più pulita, al nord c’è un gran numero di fabbriche. Poi il Colosseo, il Vaticano e tanti altri monumenti. Spesso non c’è nemmeno il tempo per andarci. Solo quando abbiamo degli ospiti c’è l’occasione, ma pian piano scopriremo tutto".