Felipe Anderson: "Che bello giocare con Klose. Totti un grande, ma il derby vogliamo vincerlo!"

Pubblicato il 08/05 ore 15:15
09.05.2015 07:25 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
Felipe Anderson: "Che bello giocare con Klose. Totti un grande, ma il derby vogliamo vincerlo!"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Ventiquattro gol e diciassette assist in due. Miroslav Klose e Felipe Anderson, con il vecchio e il giovane la Lazio va. In attesa del rush finale di campionato, il brasiliano si confessa al portale Lancenet.com.br, per parlare del suo compagno di club ma non solo: “La cosa più bella di quando si è giovani è giocare con un capocannoniere come Miro. È importante ascoltarlo ed è sempre disponibile. Ho imparato molto da lui: è stato uno dei segreti della mia esplosione alla Lazio. Mi ha detto sempre di stare tranquillo e di lavorare sodo. Anche durante la partita mi spiega i movimenti da fare in campo”. Ma com’è il Panzer nella vita di tutti i giorni? Felipe prova a descriverlo: “Riservato, tranquillo e molto amichevole. È il classico ragazzo di buona famiglia. Spero di stare ancora con lui per aiutare la Lazio”. E il sette biancoceleste come sta? Il giovane arrivato all’ombra del Colosseo è ormai cresciuto: “Da me la gente si aspetta molto da quando ho 17 anni. Ero nel Santos, uno dei migliori club al mondo. E con la maglia numero dieci. Ho fatto 110 partite. Oggi non sono più una promessa”. Il derby Champions si avvicina, ma Anderson spende belle parole anche per Francesco Totti: "Tutti sanno che è un grande giocatore, un campione del mondo, che ha fatto la storia del calcio. Tutti lo rispettano, io non sono da meno. Ora non è più giovanissimo, ma a Roma resta un idolo dei suoi tifosi. Ho molto rispetto per lui e per quello che ha fatto per la sua squadra. Non posso parlare molto (ride, ndr) anche perché qui è un nostro avversario, ma sicuramente merita di essere ammirato anche per aver giocato in una sola squadra. Vogliamo arrivare secondi, è il nostro obiettivo. Se Dio vorrà, ci riusciremo. Potremo riuscirci solo pensando partita dopo partita. La città vive molto questa partita: i tifosi parlano tantissimo di derby, si aspetta solo quella data. Anche per i giocatori, il sogno è quello di giocare e di vincerlo". Poi sul suo ex tecnico Muricy Ramalho: “Sarò sempre grato a lui. Mi ha regalato le giuste opportunità, con più calma avrei fatto anche meglio come sto facendo ora a Roma. Ma è stata una grande esperienza giocare lì. Un giorno forse, lavoreremo ancora insieme. Sarà un piacere”.