FOCUS - Lazio a suon di record: superati i punti dello scorso anno, prima nel girone di ritorno

"Questo è il tempo di vincere con te". Canta lo stadio Olimpico. È da poco finita la gara tra Lazio ed Empoli, i biancocelesti hanno ottenuto l'ottava vittoria consecutiva in un campionato sempre più esaltante. Quella di oggi pomeriggio è sicuramente la più bella della stagione perché, complice il pareggio della Roma a Torino, Mauri e compagni hanno operato il sorpasso sui giallorossi. Secondo posto in solitaria a dodici punti dalla capolista Juventus, prossima avversaria in campionato. Miglior attacco della Serie A (58 gol segnati contro i 57 dei bianconeri), terza miglior difesa. Una stagione così dalle parti di Formello non era pronosticabile, ma Stefano Pioli è riuscito nell'impresa. Dalle ceneri di una stagione disastrosa, conclusa con un deludente nono posto, ha saputo costruire un gruppo forte, unito e vincente. 

SUPERATA LA LAZIO DELLO SCORSO ANNO - La sua Lazio corre, diverte, segna, ma soprattutto è concreta. Per capire meglio l'impresa che sta riuscendo al parmense, basti pensare che esattamente dodici mesi fa, alla 30ª giornata, i biancocelesti avevano 42 punti, ben 16 in meno di quella attuale. Non è finita qui: Pioli ha già superato, quando mancano ancora otto giornate alla fine del campionato, i 55 punti raccolti dalla Lazio 2013/14, allenata prima da Petkovic e poi da Reja. Pioli ha riportato l'entusiasmo in una piazza che soffriva la frattura tra società e tifosi. I 49696 spettatori, con oltre 31000 paganti, sono la prova tangibile che il popolo biancoceleste crede nell'impresa. Una squadra tutta corsa, polmoni e gioco che è entrata nel cuore di tutti i sostenitori laziali. 

GIRONE DI RITORNO DA APPLAUSI - E pensare che a inizio stagione i bookmakers avevano messo proprio Pioli tra i candidati più a rischio esonero. L'ex Bologna ha smentito tutti e nel 2015 ha messo la quinta. In particolare è il girone di ritorno il piccolo capolavoro di questa Lazio. Ventisette punti all'attivo frutto di nove vittorie e due sconfitte, con Genoa e Cesena. Numeri che non ha fatto registrare nessun'altra squadra. La Juventus di Allegri, dopo il ko di sabato a Parma, è ferma a quota 24. La Roma, nelle ultime undici giornate, ha messo insieme solo sedici punti, ben undici in meno della squadra con l'aquila sul petto. L'ottavo successo di fila permette poi al tecnico emiliano di eguagliare la serie di Maestrelli (1972/73) e di Delio Rossi (2006/07). Sabato allo Juventus Stadium, l'obiettivo si chiama Eriksson: nel 1998/99 furono nove i trionfi consecutivi. Pioli e la Lazio non vogliono fermarsi: il secondo posto va ora difeso con le unghie e con i denti, per poi pensare alla finale di Coppa Italia. Mancano nove partite, tutte da affrontare con la massima attenzione per continuare a volare. Sognare in grande è bellissimo, perché svegliarsi ora?