Klose e l'addio alla Germania: "Potevo dare ancora un contributo, ma cosa di meglio del Mondiale?"

13.08.2014 12:02 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Corso d'Informazione Sportiva de Lalaziosiamonoi.it
Klose e l'addio alla Germania: "Potevo dare ancora un contributo, ma cosa di meglio del Mondiale?"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Salutò i compagni a metà maggio consapevole di potercela fare. E’ tornato con la valigia piena Miro Klose: Coppa del Mondo e record su record. Un vero e proprio en plein. Non che ci sia da meravigliarsi. Tutto in due mesi: dopo essersi preso lo scettro di miglior realizzatore con la maglia tedesca, Re Miro scavalca Ronaldo come miglior bomber nella storia dei Mondiali (16 reti) e alza la coppa nel cielo di Rio de Janeiro. Pochi giorni fa il panzer tedesco ha dato l’addio alla Nazionale, motivando la sua decisione in esclusiva ai microfoni della Bild:


Mr. Klose, lunedi ha annunciato l'addio alla nazionale. Da allora c'è stato un momento in cui si è pentito della sua scelta?
"No, ci ho pensato a lungo. Dopo aver fatto l'annuncio ho ricevuto molti SMS e telefonate da amici, ma avevo già preso la mia strada. Che mi è preso, dicevo (ride, ndr). Ma adesso mi sento molto meglio".

Potrebbe accadere una situazione in cui dirai a Joachim Löw: "Va bene, ti aiuterò ancora una volta per una partita"? Come sono state le conversazioni con lui?
"Lo escludo. Se prendo una decisione, è quella definitiva. Ho incontrato Löw due volte mentre ero in vacanza in Sardegna. Sono state discussioni molto buone. Ma già al primo incontro gli avevo detto che avevo in mente l'idea di ritirarmi".

Come ha reagito?
"Mi consigliò di dormirci su qualche notte. L’ho fatto, ma in occasione della seconda riunione gli dissi: 'Jogi (soprannome di Löw, ndr), non sono più indeciso, ho preso la mia decisione, smetto!"

Ha 36 anni. Lasciare la Nazionale non era una conseguenza logica?
"Ho la sensazione che avrei potuto dare ancora qualcosa, ma poi ho deciso diversamente. Sono stato molto soddisfatto delle mie prestazioni al Mondiale e le mie 'carcasse', come mi piace sempre dire, sono ancora a posto. Ma cosa c'è di meglio che abbandonare dopo avere vinto il titolo Mondiale?".

Forse con il titolo europeo nel 2016
"Quando vedo i ragazzi che ci sono ora e quanto hanno fatto bene in questi ultimi anni, penso che sia una follia. La Nazionale ha un incredibile livello di standard tecnico, è sensazionale. A volte mi piacerebbe farne ancora parte, avere 26 anni come molti di loro".

Alla fine di agosto la squadra sarà impegnata nell'amichevole contro l'Argentina, che effetto le farà non vedere il suo nella lista dei convocati.
"Sarà divertente. Il raduno in cabina, le risate, gli scherzi. Ma non preoccupatevi ragazzi, spesso mi siederò in tribuna con voi (ride, ndr)".

E chi la sostituirà in Nazionale?
"Mario Gomez tornerà di sicuro, ha avuto un brutto infortunio altrimenti sarebbe anche lui Campione del Mondo. Ora tornerà, glielo auguro "

Chi altro?
"Kevin Volland mi è piaciuto, anche se non è un giocatore con le mie caratteristiche. Nell'Under20 ci sono un paio di buoni attaccanti".

Toni Kroos ti ha ringraziato via Twitter, ha detto di aver avuto il piacere di giocare con queste grandi persone. Qual è il tuo segreto?
"Sono convinto che l'onestà paghi. Ho sempre saputo dove porta la mia strada e sono sempre stato in grado di valutare al meglio me stesso. Questo è sicuramente un mio punto di forza".