Match for Peace, Mauri e Ledesma: "Un onore essere qui. Giocare con Maradona esperienza bellissima"

AGGIORNAMENTO ORE 00.30 - Sul prato dell'Olimpico era presente un'altra vecchia conoscenza biancoceleste, Jose Antonio Chamot, che ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it e Football-please.com ha dichiarato: "Davvero emozionante essere qui. Ringrazio sempre l'Italia perché è qui che ho fatto la mia carriera. La Lazio mi ha permesso di sognare in grande ho vissuto 4 anni bellissimi poi per le scelte degli allenatori sono dovuto partire.  Conservo sempre tanta gratitudine perché ho vissuto momenti incredibili”. Poi un parere sulla sconfitta di ieri e sugli argentini della Lazio: “Ho visto Biglia giocare una grande partita contro il Milan, adesso Gentiletti dovrà dimostrare il suo valore ma già in Argentina ha dato prova delle sue qualità. Speriamo che riesca a farlo. Roma è un ambiente particolare, bisogna riuscire ad entrare nel cuore dei tifosi, ma è un club che può puntare a traguardi importanti. Ieri ho visto la partita, la Lazio ha messo in difficoltà il Milan e poteva anche passare in vantaggio. Ha anche reagito bene nel secondo tempo quando era sotto. Un futuro alla Lazio? Sognavo di andare alla Lazio quando non ero nessuno, così lo faccio adesso da allenatore. Ma per allenare qui bisogna prepararsi e guadagnarselo. Ho sempre cercato di ripagare la fiducia in campo. Ora che non posso farlo più da giocatore ringrazio i tifosi della Lazio che mi sono rimasti nel cuore per i tanti momenti belli che mi hanno fatto vivere”.

AGGIORNAMENTO ORE 00.25 - Fernando Muslera, altro protagonista della serata dell'Olimpico, si è fermato al termine della gara ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it e Football-please.com: "Tornare all'Olimpico è stata un'emozione molto grande. Qui sono cresciuto come portiere, ho giocato molte gare ed è stato bello ritrovare gli ex compagni Ledesma e Mauri. Con il Galatasaray quest'anno puntiamo a vincere la quarta stella che sarebbe il ventesimo campionato e ovviamente fare bene anche in Champions. Prandelli? Lo conoscete bene. È molto bravo e molto capace. Ha fatto bene con la Nazionale e anche con la Fiorentina. Ci darà una mano. Se mi manca la Lazio? Mi manca Roma, la città. Della Lazio sicuramente mi mancheranno tante persone che come ho sempre detto sono state importanti per me. Soprattutto Grigioni (preparatore dei portieri biancoceleste, ndr) che mi ha fatto crescere".

AGGIORNAMENTO DEL 2/09 ORE 00.15 - Al termine della serata Cristian Ledesma è intervenuto in esclusiva anche ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it e Football-please.com: "Giocare con Maradona e campioni di quel calibro è sempre un'emozione forte, visto che sono giocatori che avevo come idoli da bambino. Anche stare in Vaticano e sentirsi come in una famiglia è stata un'esperienza bellissima. Sono orgoglioso di aver fatto parte di questo messaggio che si vuole mandare. Se non sono mai entrato su Maradona e Baggio? È impossibile, non mi riesce proprio, è così bello vederli giocare. Mio figlio? Gli abbiamo raccontato di questi campioni che lui non ha vissuto ma che conosce grazie a noi".

AGGIORNAMENTO ORE 18.32 - "È una grande emozione essere qui con tutti questi grandi campioni che per essere presenti hanno fatto viaggi lunghissimi. Sarà molto emozionante vedere Papa Francesco. Quando mi hanno detto che Javier (Zanetti, ndr) cercava il mio numero ero già emozionato. È un orgoglio essere qui". Sono le parole di Cristian Ledesma, rilasciate ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste. Che ha intercettato anche Stefano Mauri: "È un onore aver incontrato il Santo Padre, è una grandissima iniziativa, speriamo sia la prima di una lunga serie. Ci sono tanti campioni del passato e del presente, hanno raccolto quasi tutti l'invito di Papa Francesco. Sono orgoglioso di essere qui, sarà un giorno da ricordare. Sono venuto qui con mia moglie e mia madre, è stata un'emozione particolare anche per loro". I due giocatori della Lazio, per volere di Papa Francesco, sono stati nominati Ambasciatori della Partita Interreligiosa per la Pace.

Parata di stelle all'Olimpico di Roma, nel nome della pace. Tutto pronto per la Partita Interreligiosa voluta da Papa Francesco: alle ore 20.45 il prato verde dello stadio capitolino si riempirà dei grandissimi protagonisti del calcio di ieri e di oggi: da Roberto Baggio a Diego Armando Maradona, da Ronaldinho a Javier Zanetti, passando per Buffon, Pirlo e Zidane (Messi è in dubbio per un infortunio). Ci sarà anche un pizzico di Lazio a rendere colorata di biancoceleste la serata: in campo scenderanno anche il capitano Stefano Mauri e il vicecapitano Cristian Ledesma.