Milinkovic: "Scudetto al Napoli, per il terzo posto ci siamo anche noi. Derby? In futuro voglio giocarlo"

Pubblicato il 10/11 alle 12.28
11.11.2015 06:50 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
Milinkovic: "Scudetto al Napoli, per il terzo posto ci siamo anche noi. Derby? In futuro voglio giocarlo"
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© foto di Federico Gaetano

Tra i nuovi arrivati in casa biancoceleste, Sergej Milinkovic-Savic è stata sicuramente la nota più lieta. Il talento serbo - che non ha preso parte all'ultima stracittadina - mostra grande fiducia in vista del prosieguo della stagione, nonostante il momento negativo dei suoi: “Ho firmato un contratto di cinque anni, in futuro avrò dunque altre occasioni per giocare  vincere un derby. È per questo che sono alla Lazio. Scudetto? Il Napoli è la favorita, a mio parere è la squadra più pronta, ma il campionato è ancora lungo, può succedere di tutto. Da parte nostra, vogliamo ripetere la scorsa stagione, il nostro obiettivo resta arrivare tra le prime tre”, le sue parole ai media serbi. L'ex Genk ha avuto modo, nella sua intervista, di affrontare anche temi extracalcistici, legati al suo approdo a Roma: “Ho abitato inizialmente in albergo, poi mi ha raggiunto la mia ragazza e ci siamo trasferiti in una casa fuori città, vicino Formello. Quando esco, mi riconoscono in tanti. Cerco sempre di travestirmi per non incontrare i tifosi della Roma, indossando occhiali e cappello (ride,ndr). Quando però mi trovo di fronte i nostri sostenitori provo sempre a essere gentile e disponibile. L'italiano? È fondamentale per integrarmi nel gruppo. Conosco soltanto alcune parole, ma adesso sto frequentando un corso accelerato che il club ha organizzato per i nuovi arrivati”. Un gruppo che, a fronte delle avversità, continua a restare unito: “Nello spogliatoio l’ultima parola spetta sempre a Radu, è quello che milita da più tempo nel club. Per quanto mi riguarda vado spesso a cena fuori con Djordjevic e Lulic, mi piace molto mangiare fuori casa. C’è una grande differenza tra la cucina italiana e quella serba, si mangia molta pasta, è davvero buona”.