Nesta: "Il calcio è come una droga, sono pronto a ricominciare da allenatore"

La classe del campione, la stoffa del fuoriclasse. Alessandro Nesta, dopo aver fatto sognare con gli scarpini ai piedi, è pronto a prendere in mano pennarello e lavagna tattica. Il ruolo da coach è il prossimo impegno dell’ex centrale difensivo di Milan e Lazio, che intanto ha parlato ai microfoni de Il Corriere Della Sera: “La stagione parte a gennaio, ora stiamo facendo il mercato. Si parte da zero, bisogna trovare 25 giocatori. Il mercato lo facciamo io e il ds Mauro Pederzoli.  Io penso che un allenatore dovrebbe sempre scegliere i giocatori”. Neo allenatore del Miami, Nesta racconta le emozioni vissute nei periodi vicini al ritiro: “A Montreal - confessa il difensore -, quando stavo smettendo di giocare, ho capito che solo allenare mi poteva riportare l’adrenalina del campo, della competizione. Quando smetti ti manca troppo, ne hai bisogno, come una droga. Ti manca anche lo stress, la tensione del viaggio in pullman dall’albergo allo stadio. Mentre la vivi ti sembra negativa, ma entrare a San Siro per una partita di Champions è un’emozione unica”. Per chiudere, uno sguardo veloce alla Serie A: “Per me la Juve è ancora la più forte di tutte. Inter, Roma e Milan sono lì dietro. Anche l’Inter? Sì, nel derby non ha fatto chissà che”.