Pato, il presidente del Corinthians: "Prego giorno e notte per venderlo! L'Italia? Più facile che vada in Germania"

Pato-Corinthians, la vicenda in Brasile diventa un caso. In un’intervista pubblicata dal portale espn.com.br, il presidente del club paulista Roberto de Andrade ha manifestato senza troppi giri di parole il desiderio di liberarsi del giocatore, ora in prestito al San Paolo, a seguito dei suoi comportamenti poco graditi alla società e ai tifosi: "Tutti sanno che vogliamo venderlo, e prego giorno e notte affinché sia così. Il prossimo anno (il 1° gennaio 2016, ndr)  dovrà comunque presentarsi al Corinthians, nonostante non gli piaccia il club e i compagni. Pazienza. Nonostante ciò resta un nostro giocatore e deve rispettare il contratto. Non mi importa di quello che pensa”. A domanda precisa, se il giocatore preferisca più il San Paolo al Corinthians, il patron alvinegro resta categorico: “Non contano le sue preferenze! Lui deve rispettare il contratto. Le voci su un suo possibile trasferimento sono soltanto speculazioni”. Poi sulle possibili pretendenti, svela: “Un’offerta dall’Italia? No, la Germania può essere un’opzione più concreta”. Una considerazione ancora più amara, ripensando alla scelta di puntare sul ‘Papero’ dopo gli anni in rossonero: “Alla luce di tutto ciò, ci siamo pentiti di averlo comprato, ma veniva da ottimi risultati, aveva giocato in Europa ed è tutt'ora nel pieno della maturità. Ha tutti i requisiti per essere un attaccante della nazionale ed un buon giocatore. Se non ha offerto i risultati sperati è soltanto colpa sua. Vogliamo venderlo in questa sessione di mercato ma è facile ipotizzare che non partirà e che quindi dovrà rispettare il contratto e tornare qui al Corinthians”.