Saha dà l'addio al calcio: "Auguro ai giovani talenti di divertirsi quanto me"

È arrivato in extremis qualche giorno dopo la chiusura del mercato di gennaio Louis Saha. Un tentativo della Lazio di “rimediare” all’infortunio di Miro Klose con quello che, nel mercato degli svincolati, era probabilmente il nome più accattivante e dal curriculum più ampio. La previsione però si è rivelata errata: il francese ci ha messo qualche mese per entrare in forma e anche quando si è messo a disposizione di Petkovic non è riuscito a sfruttare le occasioni che gli sono state concesse. Poche a dir la verità, come i ricordi di questa sua avventura in biancoceleste: tra questi l’incontro con Papa Francesco a pochi giorni dalla finale di Coppa Italia e quel gesto (bellissimo) di capitan Mauri che lo chiama sul palco durante la premiazione per regalargli la sua medaglia. Due momenti che poco hanno a che vedere con il calcio giocato ma che Saha ricorderà per sempre, anche adesso che dovrà fare un bilancio di quella che è stata la sua carriera. Sì, perché l’ex attaccante della Lazio ha appena annunciato su Twitter il suo ritiro dal calcio giocato: “Sono un uomo orgoglioso, ma senza di voi non sarei la persona che sono adesso. Grazie a tutti per le sfide, per  l’aiuto, per i ricordi, per la passione. Smetto di essere un calciatore professionista e auguro a molti giovani talenti di divertirsi con il calcio quando mi sono divertito io. Vi voglio bene, grazie ancora”.