Tare su Serbia-Albania: "Più di una semplice partita, avrei voluto giocarla"

14.10.2014 13:28 di Andrea Centogambe Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe/Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
Tare su Serbia-Albania: "Più di una semplice partita, avrei voluto giocarla"
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© foto di Federico Gaetano

Con la maglia dell'Albania ha collezionato 68 presenze, ma non hai mai avuto l'opportunità di giocare la Partita: Serbia-Albania. Igli Tare, questa sera, sarà presente sulle tribune dello Stadion Partizana di Belgrado, impossibile perdersi un appuntamento del genere. Ai microfoni di 'Panorama Sport', il ds biancoceleste analizza l'attesissima sfida che andrà in scena tra poche ore. Prima, però, torna con la mente alla gara con la Danimarca: "Credo sia stata ben preparata tatticamente da De Biasi. Di fronte c'era una squadra molto difficile da affrontare, un gruppo di giocatori giovani ed esperti. Quattro punti in due partite prima, a mio parere, sono molto preziosi. Bisogna tenere conto del valore degli avversari che abbiamo affrontato: Portogallo e Danimarca. Non dimentichiamo che sono le favorite per la vetta del girone". Di seguito l'intervista integrale. 

Cosa apprezzi di questa Nazionale? 

"Mi piace lo spirito di sacrificio della squadra. Mi spiace, invece, per Bekim Balën, credo che tatticamente sia sacrificato, ma i risultati ottenuti danno ragione all'allenatore".

Stasera la partita contro la Serbia, come la vedi oltre alle connotazioni storiche e politiche?

“Per quanto mi riguarda la partita contro la Serbia è importantissima. Non mi nascondo: è uno degli incontri che avrei voluto giocare da calciatore. E’ un match ricco di emozioni, con una storia a parte. E’ un qualcosa di più di una semplice partita di calcio e i nostri ragazzi lo sanno bene. Non conta solo giocare, dietro c’è tutta una Nazione a spingerli. Abbiamo buone probabilità di uscire a testa alta dallo stadio di Belgrado. Sarò in tribuna".

Come vede il futuro dell’Albania?

“Dipende da loro, è una squadra molto pericolosa per gli avversari che ci sono nel girone di qualificazione. Tuttavia, sarà dura. Serbia e Armenia giocano molto bene, sono formazioni tecniche e veloci. Sarà difficile, lo ammetto".

A suo parere, c’è la possibilità di andare ai prossimi Europei?

“E’ tra gli obiettivi, sarebbe un risultato storico qualora fosse raggiunto. Ci dobbiamo credere. Mi viene da chiudere con una frase: la voglia di vincere è più forte della paura di perdere. Quindi spero in tanti successi per De Biasi e i suoi ragazzi!".