Lazio - Inter, da Immobile a Milinkovic il motto per caricare l'atmosfera: "Serve la vostra voce!" - FOTO

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Dopo Leiva anche Immobile, Milinkovic e Bastos hanno voluto ribadire il concetto: “Noi in campo, voi con la voce”. Bisogna sperare, sognare. “Senza la speranza è impossibile trovare l’insperato”. Sembra banale, ma Eraclito la pensava così. Non è filosofia spicciola, ma l’essenza della realtà. Stasera, in quell’Olimpico schierato in battaglia per un Lazio – Inter al cardiopalma, la speranza sarà la vera protagonista della partita. Nessuno a inizio stagione avrebbe pensato che i biancocelesti, non menzionati dai media nemmeno tra i primi cinque, sarebbero arrivati a giocarsi la Champions League fino in fondo. E con due risultati su tre, per giunta. Insperata situazione al fischio di inizio della prima giornata, ma con la tenacia e – appunto- la speranza, i ragazzi di Inzaghi hanno conquistato la possibilità di sognare in grande. Al big match di questa sera i biancocelesti arrivano più stanchi degli avversari, causa il numero superiore di partite giocate durante l’anno. Inoltre, Milinkovic e compagni hanno sprecato la possibilità di chiudere i giochi prima della fine, in quel di Crotone. Non solo, l’infermeria è stata parecchio affollata, in queste settimane. Immobile ha recuperato e ci sarà, ma Luis Alberto e Parolo hanno dovuto rinunciare. Eppure, non si può mollare ora, come dice l’inno che tutti vorrebbero sentire questa sera. La Lazio ha dimostrato di saper rimanere in corsa nei momenti più difficili, quando i risultati (vedi Salisburgo) avrebbero schiantato una portaerei. Invece no, questa squadra è rimasta attaccata al sogno Champions fino alla fine, perché gli sforzi profusi meritano di essere ricompensati. E allora, nella notte europea, i biancocelesti dovranno scendere in campo mano nella mano con il proprio pubblico, perché quella speranza li ha condotti ad un passo dalla gloria. Serve l’ultimo sforzo, l’ultimo slancio prima della fine