Cessioni, rinnovi e colpi in canna: la lunga lista di chi va e chi viene

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È ancora un rebus la questione rinnovi in casa Lazio. Se per Biglia i segnali restano confortanti e si attende solo l’ufficialità del prolungamento fino al 2021, lo stesso non si può dire per gli altri due protagonisti della querelle, de Vrij e soprattutto Keita. Con il centrale olandese e il suo entourage i rapporti sono sempre ottimali, ma il tema rinnovo non è mai stato affrontato dal giocatore, che al netto di un’offerta superiore ai 35 milioni (United e Chelsea le principali pretendenti) potrebbe lasciare la Capitale con buona pace di tutti. Più spigolosa la situazione relativa a Keita, anche lui in scadenza nel 2018 e che, salvo clamorosi colpi di scena, in estate saluterà. Le posizioni restano inconciliabili e già da ottobre le trattative per il rinnovo si sono interrotte. Come si evince dalla consueta rassegna stampa di Radiosei, non è da escludere che Lotito possa trattenerlo sino all’ultimo giorno di contratto, nel caso in cui non dovessero arrivare proposte soddisfacenti. In partenza questa volta c’è anche Djordjevic, che lascerà il posto ad un altro vice Immobile. In uscita anche Luis Alberto, mai integratosi quest’anno negli schemi di mister Inzaghi. Piazzarlo non sarà semplice, visti i 5 milioni spesi dalla Lazio in estate per acquistarlo. Difficile anche la permanenza di Kishna, che a giugno tornerà dal prestito al Lilla. Il club francese non sembra intenzionato a riscattarlo.

SUGGESTIONI E IPOTESI CONCRETE – In cima alla lista dei desideri per l’attacco non può non esserci lui, Simeone jr. Un nome già di per sé affascinante e il terreno per un suo possibile approdo alla Lazio può dirsi abbastanza fertile, visti i rapporti tra Lotito e Preziosi, ma soprattutto per il gradimento del giocatore stesso. Inzaghi lo ha visto praticamente crescere, visto che papà Diego era solito portarlo agli allenamenti negli anni biancocelesti. È un profilo pronto per il grande salto in un club di vertice, al netto degli 11 gol (coppa compresa) già siglati quest’anno. Il prezzo del cartellino è già salito a circa 15 milioni e la concorrenza sarà di certo piuttosto agguerrita. Più defilata al momento l’ipotesi Florin Andone, centravanti romeno con passaporto spagnolo del Deportivo La Coruña. Per lui 8 gol in 27 presenze di Liga, più due assist all’attivo. Dal Sudamerica, continuano a rubare l’occhio le prestazioni di Lucas Nicolas Alario, attaccante del River Plate, già in orbita nazionale. Una prima punta di ruolo che sa muoversi anche da ala. È valutato dai Millonarios 12 milioni e ha un contratto fino al 2020. Molto più complessa la pista Felipe Vizeu del Flamengo, accostato ai biancocelesti già in estate. Sul giovane ’97, blindato fino al 2020, pesa una clausola superiore ai 50 milioni di euro. Da tenere d’occhio anche le piste Anderson Souza Conceição (Talisca) del Beşiktaş (in prestito dal Benfica) e Ramselaar, esterno del PSV Eindhoven. Profili intriganti ma che verranno presi in considerazione soltanto come alternative alle cessioni di Luis Alberto e Keita.