Difesa da rifondare, spuntano Mustafi e Gaston Silva. Piacciono Abate e Alaniz

Quarantasette reti subite in trentaquattro partite, sono questi i numeri della difesa della Lazio nella stagione in corso. Un passivo troppo pesante, quello della retroguardia biancoceleste, che ha portato la dirigenza a riflettere pesantemente sul futuro. Il reparto arretrato va ricostruito. Sarà questo il settore in cui si concentreranno gli sforzi della società, Tare e Lotito sono già all'opera per cercare due o tre pedine da aggiungere allo scacchiere. A questo vanno sommati anche i buchi che lasceranno le probabili cessioni di Cavanda, Dias, Pereirinha e Ciani, già con le valigie pronte, ma che porteranno liquidità da rinvestire. I nomi circolati sono tantissimi e, nelle ultime ore, se ne è aggiunto un altro. Si tratta di Gaston Silva, difensore mancino del Defensor Sporting. È uruguaiano e ha numeri importanti, tanto che Tabarez, nonostante il ragazzo abbia solo venti anni, sta valutando se portarlo al prossimo Mondiale. Costa circa tre milioni di euro e ha lo status di comunitario, vantaggio da non sottovalutare. Sul giocatore ci sono da tempo Juventus e Roma, ma a Montevideo sono sicuri dell'inserimento della Lazio. È mancino e ha le caratteristiche che le Aquile stanno cercando. Come riporta l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, l'uruguaiano non è l'unica pista battuta. Come anticipato dalla nostra redazione, i capitolini seguono anche Isimat Marin. Il difensore centrale di origine haitiana ha trovato poco spazio nel Monaco e dovrebbe tornare al Valenciennes, con cui si era messo in luce,giocando con continuità, nelle precedenti stagioni. Costa circa quattro milioni di euro e Tare non lo perde d'occhio. Gli altri nomi sono noti e circolano da un po': si va da Hinteregger del Salisburgo, a Rever dell'Atletico Mineiro, fino ad arrivare a Sergio Sanchez del Malaga. 

MERCATO ITALIANO - La Lazio, però, monitora anche il nostro Paese. Tra i difensori centrali sono Davide Astori e Angelo Ogbonna i due preferiti. Il primo è in uscita da Cagliari, ma c'è tanta concorrenza per lui a cominciare dal Tottenham, alla disperata ricerca di uno stopper. Il secondo è più accessibile e potrebbe rientrare in una maxi operazione che coinvolgerebbe uno tra Quagliarella, Giovinco, Peluso, Isla e Lulic, che piace anche all'Inter. Nelle ultime ore è stato proposto anche Shkrodan Mustafi, difensore centrale della Sampdoria. Arrivato a Genova a parametro zero dall'Everton, sta disputando una buona stagione, tanto che il ct della Germania sta valutando se convocarlo per i Mondiali in Brasile. Costa circa quattro milioni e ai biancocelesti non dispiace affatto. La ricerca di mercato non si limita solo al centro della difesa. Va acquistato un calciatore che possa essere una valida alternativa a Konko e Radu sulle corsie esterne. Cavanda non convince e potrebbe salutare Roma e, così, iniziano a circolare i primi nomi per la sua sostituzione. Da Milano, sponda rossonera, spunta la candidatura di Ignazio Abate che non ha legato con Seedorf e, visto anche il suo contratto in scadenza nel 2015, potrebbe essere un rinforzo di assoluto valore. Rispunta, dodici mesi più tardi, anche Elseid Hysaj. Il nazionale albanese, classe '94, è protagonista in B con l'Empoli e già la scorsa estate Tare aveva provato a portarlo nella capitale. Può giocare a destra e a sinistra e sarebbe un prezioso jolly nello scacchiere biancoceleste.

CORSA AGLI ESTERNI - La Lazio dovrebbe continuare con il 4-3-3 ed è per questo che sta sondando anche il mercato alla ricerca di qualche laterale offensivo da affiancare a Keita, Candreva e Felipe Anderson. Dall'Uruguay spunta Martin Alaniz, esterno d'attacco del River Plate Montevideo. Gioca indifferentemente a destra e a sinistra ed è bravissimo nel saltare l'uomo.   Non è, però, l'unico calciatore seguito da vicino. Piace sempre Pitroipa del Rennes, anche lui con il contratto in scadenza nel 2015. Due giorni fa è emersa la candidatura di Balazs Dzsudzsak, esterno ungherese della Dinamo Mosca, che a giugno potrebbe lasciare la Russia, ma costa tra gli otto e i dieci milioni. Costanti, come nelle ultime sessioni di mercato, le voci dell'interessamento dei biancocelesti per Rakitic del Siviglia e Xhaka del Borussia Moenchengladbach. Sono due vecchi pallini del diesse Tare ed entrambi potrebbero essere ceduti a giugno, la Lazio ci pensa,