Haller obiettivo per l'attacco, ma l’Utrecht spara alto: servono almeno 10 milioni

21.10.2016 08:30 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
Haller obiettivo per l'attacco, ma l’Utrecht spara alto: servono almeno 10 milioni

Ancora l’Eredivisie come terreno di conquista. Tare avrebbe individuato in Sebastien Haller, centravanti dell’Utrecht, la spalla ideale da affiancare ad Immobile per completare l’attacco. Classe ’94, una torre di un metro e 90, titolare dell’Under 21 francese. Sbarcato nei Paesi Bassi nel gennaio 2015, quando l’Utrecht lo prelevò dall’Auxerre in prestito con diritto di riscatto, l’impatto fu devastante con 11 gol in 17 partite. Esercitato il riscatto di 750 mila euro, il transalpino ha continuato a stupire, realizzando 17 gol in 33 partite di campionato la scorsa stagione (più 5 gol in Coppa d’Olanda e 2 nei playoff di Europa League) e 4 gol in 9 giornate quest’anno. Fortissimo nel gioco aereo, destro naturale, il francese è un centravanti da area di rigore. Per lui l’Utrecht spara altissimo, chiedendo 12-13 milioni, ma forse a 10 si potrebbe chiudere. Un’operazione complicata per la Lazio, soprattutto da realizzare a gennaio, considerando che gli investimenti più pesanti sono sempre stati fatti in estate: il prestito con obbligo di riscatto potrebbe garantire il buon esito dell’affare. In ogni caso Tare considera quello dell’attaccante l’identikit giusto per rafforzare l’organico a disposizione di Inzaghi, e quello di Haller è il profilo più accattivante. Da monitorare la situazione di Djordjevic, in scadenza nel 2018, deciso a giocarsi le sue chances, ma stanco della panchina. Sul mercato italiano piace Paloschi, ormai riserva di Petagna nell’Atalanta. La società bergamasca, dal canto suo, vorrebbe liberarsi di Pinilla prima di arrivare alla scadenza del contratto in estate. Lotito inoltre non ha mai smesso di pensare a Gianluca Lapadula, già trattato in estate prima dell’acquisto di Immobile: se dovesse muoversi da Milano, i biancocelesti tornerebbero alla carica. Tare sfoglia la margherita dell’attacco, forse il petalo più bello viene dalla terra dei tulipani.