Ipotesi Rolin e Doria per la difesa, mentre l'agente di Spolli allontana la Lazio: "Nessun contatto, sta bene al Catania"

Pubblicato ieri
15.08.2014 07:02 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso/Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Ipotesi Rolin e Doria per la difesa, mentre l'agente di Spolli allontana la Lazio: "Nessun contatto, sta bene al Catania"
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© foto di Federico De Luca

AGGIORNAMENTO ORE 22:00 - "A noi fa piacere che Nicolas sia chiacchierato perché è un giocatore che ha fatto bene in questi anni, tuttavia al momento non abbiamo avuto contatti con altre società", con queste parole Stefano Barattin, agente di Nicolas Spolli, chiude ad un possibile trasferimento del suo assistito alla Lazio. Il procuratore ha parlato in esclusiva ai microfoni di losportonline.it confermando che il giocatore dovrebbe restare in Sicilia: "Della Lazio, così come dell’Hellas Verona, non ne so nulla. È normale che tutti i giocatori hanno intenzione di tornare in Serie A, ma il ragazzo vuole farlo con il Catania ed ha intenzione di dedicarsi a questo obiettivo. Se poi una società della massima serie soddisfa pienamente le richieste economiche dei rossoazzurri noi sceglieremo la cosa migliore di comune accordo con Pulvirenti, ma la volontà è quella di restare in Sicilia".

Prosegue la corsa al centrale di difesa. Tare cerca un profilo esperto ed affidabile che possa  integrarsi al meglio con De Vrij. Nelle ultime ore, occhi rivolti anche al mercato italiano, in virtù dei recenti colloqui tra Lotito e gli altri presidenti durante l’election day’ Figc di lunedì all’Hilton. Gli ultimi nomi rimbalzati alle cronache – come si evince dalla colonne de Il Messaggero nell’edizione odierna – sono infatti quelli di Nicolas Spolli e Alexis Rolin del Catania, entrambi esperti e con voglia di rivalsa dopo la stagione deludente con gli etnei. I rapporti tra le due società potrebbero favorire la buona riuscita dell’operazione sulla base di un prestito con riscatto obbligatorio. Altra pista il colombiano Zapata del Milan, reduce da un buon Mondiale con la propria Nazionale, offerto già un paio d’anni fa. Secondo alcune indiscrezioni, il giocatore avrebbe chiesto di essere ceduto, anche se al momento risulta difficile ipotizzare che i rossoneri possano cederlo alla Lazio rinforzando una diretta concorrente per l'Europa. Anche per il sudamericano si parlerebbe di un prestito con diritto di riscatto. Costi troppo elevati invece per Paletta, malgrado i buoni rapporti con Ghirardi. Per quanto riguarda il fronte estero, rumors dal Portogallo rivelano di un accostamento di Luisao del Benfica ( che piace anche alla Juventus). Il club lusitano è in forte crisi economica e non è da escludere che possa privarsi proprio del centrale brasiliano con passaporto portoghese. Da Formello, tuttavia, non arrivano conferme. Altri nomi noti offerti alla società sono Balanta del River, Chirichies del Tottenham o lo svincolato Lugano, oltre a Stankovic del Partizan Belgrado, ultimo nome accostato ai biancocelesti. Ipotesi non ancora tramontata è quella che conduce a Matheus Doria Macedo, meglio conosciuto come Doria, giovane centrale classe 1994 del Botafogo, non ancora ventenne. Il brasiliano potrebbe integrarsi al meglio con l'olandese ex Feyenoord, vista la sua grande fisicità. I presupposti per un suo possibile approdo nella Capitale sono favorevoli, sia per la pessime condizioni economiche del club, sia perché i fondi d’investimento che detengono una percentuale del cartellino di Doria starebbero pressando per una cessione. Capitolo attaccanti – stando a quanto riporta l’edizione odierna di Repubblica a cura di Giulio Cardone e Marco Ercole – la Lazio segue sempre Leonardo Pavoletti, punta 25enne del Sassuolo, che l’anno scorso ha portato il Varese alla salvezza con 24 reti. È esploso negli ultimi tre anni realizzando complessivamente 51 gol tra serie B (Varese e Sassuolo) e Lega Pro (Lanciano). Chiuso da Klose e Djordjevic, la società starebbe valutando l’ipotesi di comprarlo (costo 2,5-3 milioni) e prestarlo al Cesena.