Kannemann, il ds dell'Atlas: "Non è ancora nostro, ma speriamo che la trattativa vada a buon fine"

Pubblicato il 17 dicembre alle ore 11:50
19.12.2014 17:15 di  Matteo Vana  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Vana/Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
Kannemann, il ds dell'Atlas: "Non è ancora nostro, ma speriamo che la trattativa vada a buon fine"

AGGIORNAMENTO DEL 19 DICEMBRE ORE 17.15 - Il direttore sportivo dell'Atlas, Heriberto Ramón Morales, è intervenuto ai microfoni di notisistema.com per parlare di Walter Kannemann, difensore del San Lorenzo che sembrava ormai a un passo dal club messicano. Sì, a un passo, la trattativa ancora non è conclusa. "È una possibilità concreta, un'opzione che stiamo prendendo in considerazione. Ho letto - prosegue Morales - che l'abbiamo già preso, ma non è vero. Fino a quando non sarà tutto definito, non è un nostro giocatore. Speriamo di accelerare la trattativa in questi giorni. Ieri ha giocato il Mondiale per Club, è un giocatore importante, speriamo che la trattativa vada a buon fine". 

Tra i tanti nomi usciti in questi giorni, in cui il calciomercato sembra già farla da padrone, c'è quello di Walter Kannemann, difensore mancino del San Lorenzo. Nei giorni scorsi si era parlato di un interesse della dirigenza laziale con tanto di contatti avviati ben venti giorni fa: affare low cost, giovane di belle speranze, ma con una certa esperienza alle spalle. Dall'Argentina, però, la doccia fredda. Come riportato da varie testate, infatti, il difensore, che debutterà stasera nel Mondiale per Club, avrebbe già un accordo di massima con l'Atlas, squadra che milita nel campionato messicano. Si parla addirittura di cifre: un milione di dollari circa al Ciclòn, contratto di 3 anni al calciatore. La trattativa sarebbe stata condotta da Gustavo Guzman in persona, presidente del club messicano, che in qualità di membro del Comitato Organizzatore del Mondiale per Club si trova in Marocco. Niente Italia, a quanto pare, per Kannemann: la suggestione argentina è durata da Natale a Santo Stefano, forse anche meno.