Non c'è mercato senza uscite. Per la difesa spuntano Funes Mori, Maidana e Xandao

17.08.2014 08:41 di Davide Capogrossi Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it
Non c'è mercato senza uscite. Per la difesa spuntano Funes Mori, Maidana e Xandao

Mercato bloccato, intasato, congestionato. Una partenza col botto, d'assalto, una guerra lampo. Il 30 luglio la Lazio ha ufficializzato l'acquisto di Stefan de Vrij, poi il vuoto. Voci, suggestioni, ragionamenti. In concreto il vento del mercato ha smesso di soffiare, non si muove una foglia. Come sottolinea l'edizione odierna de Il Tempo, la Lazio ha già investito una cifra importante in entrata. L'acquisto della seconda metà del cartellino di Antonio Candreva è costato 9.5 milioni di euro, da aggiungere ad altri 13 milioni di euro (bonus esclusi) investiti per i vari de Vrij, Parolo e il prestito di Basta. Il conto è semplice, urgesi tesoretto. E la lista degli esuberi è imponente.

GLI ESUBERI - Sono almeno 12 i giocatori segnalati in uscita. Ci sono diversi ex Primavera reduci dai vari prestiti e che non figurano più nei piani della società. Berardi, Ceccarelli, Crescenzi più i '94 Elez e Antic, utili per il futuro, in attesa della prima esperienza importante da pro. Anche Joseph Minala saluterà Formello per 12 mesi, il Bari al momento è il vantaggio, si attende solo la firma del rinnovo sul contratto scadenza 2016. La sostanza però può arrivare dalla cessione dei cosiddetti big. Alvaro Gonzalez dovrebbe salutare la Lazio dopo 4 anni, Southampton, Qpr e West Ham hanno chiesto informazioni. La richiesta si assesta intorno ai 6 milioni di euro che, sommati ai 6.5 milioni di euro spettanti all'ex Boca secondo accordi contrattuali, garantirebbero il recupero di una fetta importante dell'investimento in entrata. Su Cavanda resiste l'Amburgo, per Konko il mercato tace ma ha un cachet importante e la Lazio valuterà ogni proposta (se partono entrambi è già stato bloccato Patric del Barcelona). Sulla corsia opposta il Perugia resta in pole per Vinicius, il neo promosso Lens sta pensando a Ciani mentre Novaretti, un po' a sorpresa, potrebbe anche rimanere come risorsa per il turnover. Più difficile piazzare Alfaro e Sculli (che percepisce un ingaggio mensile di 100mila euro, ndr). Cedendo tutta l'allegra brigata, nelle migliori delle ipotesi, si raccoglierebbero oltre 20 milioni di euro tra cartellini ed ingaggi risparmiati. Il mercato in entrata a quel punto avrebbe tutto un altro gusto.

NUOVE CANDIDATURE - Manca sempre l'ultimo centrale difensivo, possibilmente di piede sinistro. E' stato praticamente acquistato il croato Prce per 300mila euro, ma è un classe '96 ed è un investimento per il futuro. Vojislav Stankovic corrisponde perfettamente all'identikit stilato da Pioli. Discreta esperienza, mancino, abbastanza rapido. Un'operazione da 600mila euro (contratto in scadenza il 31 dicembre), la partenza del sempreverde Adeleke libererebbe anche la casella da extracomunitario ma, come sottolinea il Corriere dello Sport, è solo una delle tante operazioni studiate, seppur piuttosto semplice da chiudere. Il Messaggero invece rispolvera un vecchio pallino di Tare. Si tratta di Xandao, classe '88 con passaporto italiano. Nel 2012 fu ad un passo dalla Lazio, approdò al Kuban. Oggi i russi chiedono non meno di 5 milioni di euro per il suo cartellino. Dall'Argentina circolano indiscrezioni su due giocatori del River Plaer. Jonathan Maidana è un classe '85, un passato tra Boca Juniors e Metalist, già nel mirino della Lazio in passato. Costa circa 3 milioni di euro. Josè Ramiro Funes Mori è il gemello di quel Rogelio attaccante che tanto piaceva a Tare, è un classe '91. Entrambi possono essere acquistati in prestito con riscatto obbligatorio. Stessa formula che potrebbe convincere il Parma a cedere Paletta, mentre il colombiano Zapata è stato bloccato da Inzaghi. Piace sempre Rolin del Catania, gli etnei chiedono un paio di milioni di euro. Nel calderone resistono impavidi i vari Doria, Britos, Ogbonna. Ma non c'è mercato senza uscite...