Adesivi antisemiti, Diaconale risponde: "Evidente la volontà di qualcuno di danneggiare la Lazio"

TUTTOmercatoWEB.com

Il portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, è intervenuto a Radio Incontro Olympia per fare chiarezza sulle indiscrezioni di un possibile procedimento nei confronti della società per la presenza di adesivi antisemiti in Curva Sud, settore occupato ieri dai tifosi biancocelesti: “La posizione della Lazio è limpida. Condanniamo il razzismo, domenica la tifoseria si è comportata in maniera esemplare. Mi sembra evidente che ci sia la voglia di alcune persone di danneggiare la società. Ci sono indagini in corso della polizia per accertare ciò che è successo. Evidentemente questa società che sta crescendo dà fastidio. La preoccupazione che ho è che ci sia qualche male intenzionato che cancella quanto fa la società e la tifoseria. Io ho visto una curva comportarsi con la massima correttezza e che ha aderito alla lotta contro il razzismo. Personalmente sono sempre stato vicino e solidale alla comunità ebraica. Bisogna capire esattamente quello che sta succedendo, il sospetto che qualcuno stia provocando ci sta. Penso che dia fastidio a qualcuno questa situazione di riavvicinamento fra tifoseria e società”. Diaconale ha parlato anche a Radio Radio: "Quello che è successo è condannabile sotto tutti i punti di vista. La maggior parte della Curva si è comportata correttamente, questo è un atto di pochi sconsiderati che vogliono screditare la Lazio. Si deve fare chiarezza sui responsabili perché provocano un danno oggettivo alla società e ai tifosi. C'è il rischio che ci siano alcuni infiltrati che vogliono danneggiare il club. E' un legittimo sospetto perché a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Lazio in campo con Anna Frank scritto sulla maglia? Non credo ci saranno problemi, andrà richiesto il permesso alla Federcalcio. Manifestare condanna contro qualsiasi forma di antisemitismo è importante. Chi ha compiuto questo gesto è uno sconsiderato o peggio. Bisogna prendere una posizione netta come stiamo facendo noi. Lotito? Noi eravamo impegnati in una riunione, mentre lui era impegnato in Lega. Quando siamo riusciti a parlarci era già scoppiato il caso. Incredibile che sia accaduto tutto ciò in un momento così positivo. Più il clamore si alza e più la condanna deve essere netta. Mi auguro non ci siano ulteriore punizioni anche se tanto clamore danneggia sicuramente l'immagine. Il merito di questi giocatori, tecnico e società straordinari rischia di essere offuscato da questi atti che danneggia anche tutti i tifosi".