Albania, De Biasi: "Mai stato vicino alla Lazio. Tare? Gli cedo volentieri la panchina..."

Una storica qualificazione dopo un cammino formidabile, impreziosito dalla vittoria in Portogallo e suggellato dal trionfo finale in Armenia. Gongola eccome Gianni De Biasi, timoniere tutto italiano della nazionale albanese, che per la prima volta strappa il pass per gli Europei. Intercettato dai microfoni di Tuttomercatoweb.com, l'allenatore veneto ha così commentato il grande traguardo raggiunto: "Mi sono reso conto quando siamo tornati a Tirana dell'abbraccio dei nostri tifosi che l'avevamo combinata grossa. Una gioia insperata, con il gruppo che avevamo mi sembrava sciocco accampare pretese. Ma dopo la vittoria in Portogallo abbiamo cominciato a pensare che questo sogno era possibile. Ci siamo riusciti, abbiamo vinto in Armenia e meritato la qualificazione"​

Ha incassato i complimenti di Tare...
"Da albanese sicuramente ha avuto un enorme piacere che la Nazionale abbia raggiunto un risultato importante. Gli albanesi sono legati alla Nazionale, c'è un attaccamento raro. Tipico dei Balcani. Quello che stiamo facendo non è passato inosservato".

Per il futuro è proprio Tare a voler allenare l'Albania... (Il ds biancoceleste in realtà faceva riferimento alla presidenza della Federcalcio albanese, ndr).
"Gliela lascio volentieri, mica rimango qua cent'anni. Nel frattempo gliela rendo migliore".

Mister e all'Italia non ci pensa?
"Quest'esperienza mi ha aiutato molto sotto tanti punti di vista. Mi sono fatto una cultura e ho visitato palcoscenici importanti. Poi vincere in Portogallo non è facile, l'esperienza l'abbiamo fatta. Non ambisco a tornare in Italia, ma se ci fosse un club che mi presentasse un progetto serio, lo valuterei"

È mai stato vicino alla Lazio?
"Mai".