Amatrice, Lotito: "Con la Federazione ho già stanziato un finanziamento per dare speranza a questa gente"

È passato quasi un mese da quel tragico sisma che ha distrutto i paesi di Accumuli, Pescara del Tronto e Amatrice. Tante le voci che in queste settimane hanno assicurato ai cittadini solidarietà, ancor di più le mani che si sono mosse per tradurre le parole in fatti. Ai microfoni di Uno Mattina, è tornato a parlare del proprio impegno il presidente Claudio Lotito. Visibilmente emozionato e con la voce strozzata dall’emozione, il patron biancoceleste ha dichiarato: “Sono nato a Roma, ma da parte di mia mamma, mio nonno, era di Amatrice, più precisamente di San Lorenzo a Pinaco, una piccola frazione. Ho trascorso la mia infanzia ad Amatrice, ho dei ricordi e degli interessi specifici legati a quel territorio. Questo evento tragico mi ha lasciato la morte nel cuore, gran parte delle persone che non ci sono più le conoscevo personalmente, è una situazione che va supportata al 100%. Ci sono persone che hanno perso tutto, addirittura tre generazioni hanno perso la vita sotto le macerie. Si tratta di persone dedite al sacrificio, con un attaccamento al territorio, guai a spostarle da lì, c’è un radicamento particolare, quasi morboso il legame alla tradizione. La prima cosa che ho fatto, insieme al presidente della Federazione, è stata quella di stanziare un finanziamento per la ricostruzione del centro sportivo, dove ora sorge una tendopoli. Non bisogna far perdere l’identità a questa gente. Bisogna ridare speranza a questa gente, ripartire dai giovani, sono loro il futuro. Ripartire anche dal calcio, ricordo che ad Amatrice c’era il Torneo delle Frazioni, molto agguerrito, io partecipai e vinsi anche con la mia squadra. Gli amatriciani hanno un DNA di tenacia, sacrificio e forza, sono sempre ripartiti. Noi, come Federazione, insieme al presidente della Lega, abbiamo stanziato una cifra molto importante, dobbiamo ricreare le condizioni per far ripartire il paese”.