Amelia: "Peruzzi è il mio idolo, ma non gli perdono di esser andato alla Lazio. Io avrei potuto, ma ho detto no"

"Peruzzi? Angelo, ragazzo eccezionale, per me è stato un mito, un idolo, ma non avrei mai fatto la sua scelta di andare alla Lazio. Ho avuto la possibilità di fare questo passaggio ma ho detto no, sono romano e romanista". A parlare così è Marco Amelia. L'ex portiere di Roma, Livorno e Milan si è raccontato alla "Tribù del calcio" in onda su Mediaset Premium, parlando della sua carriera. L'estremo difensore a 32 anni ha scelto di tornare alle origini, dove tutto è cominciato, a casa sua: "Rocca Priora rappresenta le origini, la famiglia, gli amici. Il Bar Tuccio un riferimento. Il Castello una meraviglia. Per me Rocca Priora è tutto e mi piace cosi com'è". Amelia non ha risparmiato un'altra frecciatina alla Lazio, ricordando lo scudetto vinto con la Roma nel 2001: "Ho fatto parte della squadra che vinse lo scudetto nel 2001. Una squadra piena di campioni, prima a livello umano e poi calcistico. Capello tecnico straordinario anche con noi giovani. Quello scudetto fu bellissimo perché venuto dopo quello della Lazio...". 

 

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