Anastasi: "La Lazio può vincere con la Juventus. Acerbi? Più forte di de Vrij"

24.08.2018 13:41 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Leonardo Giovannetti - Lalaziosiamonoi.it
Anastasi: "La Lazio può vincere con la Juventus. Acerbi? Più forte di de Vrij"

La partita con il Napoli è ormai alle spalle, e domani la Lazio affronterà la Juventus di Allegri. I biancocelesti vogliono ripetere l’impresa della scorsa stagione, quando a Torino strapparono i 3 punti. Ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3, ha parlato Filippo Anastasi: “La Lazio non parte sconfitta con la Juventus, anche perché tornano due pedine fondamentali: Lulic e Leiva. Spero poi che Milinkovic, Luis Alberto e gli altri che non hanno offerto una grande prestazione nella scorsa partita, tornino a splendere. Ancora non possiamo giudicare questa squadra, quando saranno tutti al massimo potremo dare un giudizio. Questa è una grande formazione. Il ritorno di Lulic mi fa essere ottimista, è un giocatore a tutto campo e sa fare le diagonali. Metterei dietro Bastos, Acerbi e Radu. Basta riesce a dare sicurezza a livello difensivo, lo farei giocare. L’uomo che mi preoccupa di più della Juventus è Bernardeschi. In fin dei conti è lui che ha risolto la partita con il Chievo, è pericolosissimo. Ronaldo? Non ha fatto vedere molto nella prima partita, il campionato italiano lo metterà alla prova. Poi, ovviamente, parliamo di un giocatore che se lasciato solo segna quando vuole. Mi piacerebbe vedere Rossi in campo prima o poi, bisogna dare fiducia ai giovani. Acerbi come de Vrij? Non hanno nulla in comune. Acerbi sarà migliore dell’olandese”.

SULLA VICENDA LOTITO-INZAGHI –Sappiamo che nei confronti di questa società c’è sempre stato un astio che galleggia sottotraccia. Non ci danno mai un titolo in prima pagina ma, guarda caso, questa volta ci siamo anche noi. Si attaccano alle telefonate per creare problemi alla Lazio. Posso dare solo un consiglio al presidente: lui è un uomo di mondo, gira sempre con tanti telefonini, dovrebbe usarli con più cura. Non aspettano altro, e parlare di questioni lavorative in luogo pubblico è pericoloso. Tare fa tutto in segreto e, infatti, non ha avuto mai problemi”.