Atzori: "Inzaghi deve solo confermarsi. Di Gennaro grande professionista, ma senza Biglia e Keita..."

19.07.2017 14:10 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
Atzori: "Inzaghi deve solo confermarsi. Di Gennaro grande professionista, ma senza Biglia e Keita..."
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© foto di Federico Gaetano

Continua ad allenarsi ad Auronzo la Lazio. La nuova stagione, quella della riconferma, vedrà subito l’impegno in Supercoppa con la Juventus. Dell’ottima annata dei biancocelesti e delle prospettive per il futuro, sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3, ha parlato Gianluca Atzori. Il tecnico di Collepardo, chiusa l’esperienza con la Pistoiese, è partito da Simone Inzaghi: “L’ho incrociato da calciatore. Simone non posso dimenticarlo, in un contrasto fortuito con lui mi ruppi il ginocchio e lo ricorderò per sempre. Ha avuto subito un grande successo. Si è affacciato prima al mondo giovanile, ha fatto la gavetta. E la società è stata brava a puntare su un tecnico che ha visto lavorare. Ha fatto una stagione straordinaria in un ambiente difficile come quello romano. Far bene qui è un marchio che ti porti dietro per tutta la carriera. È stato bravo e dovrà confermare quanto di buono fatto, ma è partito alla grande”. Biglia è andato al Milan: “La Lazio ha salutato un ottimo giocatore. L’argentino è una grande partita e se dovesse andare via anche Keita diventerebbe difficile fare un campionato di vertice”.

IMMOBILE E GLI OBIETTIVI - “Immobile è stato accolto con scetticismo e ha fatto un campionato meraviglioso. Lo conosco dai tempi del Grosseto, mi aveva impressionato per la qualità delle giocate. Non capivo come non potesse giocare in Serie A. È esploso con un grande come Zeman e quest’anno ha dimostrato le sue qualità, i numeri parlano per lui. La Lazio ha avuto grandissimi attaccanti e il tifoso si era abituato. Deve confermarsi, ma ha il vantaggio di vedere la porta benissimo. Anche in fase di non possesso aiuta e questo è fondamentale”. Poi sugli obiettivi di mercato: “Falcinelli ha fatto un grandissimo campionato ed è un ottimo giocatore. Di Gennaro l’ho avuto a La Spezia (nel 2012/13, ndr), è un grande professionista e un bravissimo ragazzo. Non è Biglia ma ci può stare. Nasce come fantasista ed è stato adattato nel ruolo di playmaker, a Cagliari ha fatto molto bene”.