Ballotta, l'highlander: "La mia Lazio avrebbe dovuto vincere molto di più!"

28.04.2015 14:20 di  Matteo Botti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Botti - Lalaziosiamonoi.it
Ballotta, l'highlander: "La mia Lazio avrebbe dovuto vincere molto di più!"
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© foto di Federico De Luca

Cinquantuno primavere sul groppone e non sentirle. Marco Ballotta non ha ancora chiuso con il calcio giocato, i pali del Castelvetro – formazione d’Eccellenza emiliana – sono al sicuro con un guardiano di tale esperienza. Alla vigilia di Lazio-Parma, sfida importante per i biancocelesti in chiave corsa Champions, il portiere cresciuto nelle giovanili del Boca San Lazzaro ha presentato il match. Poco spazio al commento sull’attualità, l’intervista viaggia su tempi passati. E affiorano i ricordi, in veste di soppio ex, sul format settimanale di Corriere.it: “Oggi il Parma è in grave crisi e purtroppo non mi riferisco ai risultati ottenuti sul campo. Peccato, perché questa sfida è stata per anni sinonimo di grande calcio. A cavallo degli anni Duemila, alla Lazio avevamo la squadra più forte del campionato, eppure abbiamo vinto poco considerata la forza della rosa. Un ricordo di quel periodo indelebile nella mia mente è sicuramente una parata in tuffo su una punizione di Del Piero. Successivamente con i colori biancocelesti ho avuto modo di giocare in Champions al Bernabeu, a 43 anni. Muslera non stava rispettando le attese, mi è toccato ben volentieri di giocare e da lì è poi nato il record di longevità nella competizione. Avevamo ancora possibilità di passare la fase a gironi, vincendo. Ma come fai a vincere a Madrid?! (ride, ndr)”. Record di longevità che perdura anche in Italia, in Serie A. Ballotta che batte Zoff, il suo idolo: “Me lo sono trovato davanti da presidente, il primo contratto quando andai alla Lazio lo stipulai con lui. E gli feci decidere la cifra del mio ingaggio, senza alcun problema”.