Belleri è sicuro: "Battere il Milan per puntare in alto, ma prima bisogna pensare alla Coppa Italia"

Empoli, Udinese, Lazio, Bologna e Lecce. Da Nord a Sud una carriera lungo la fascia. Tante le maglie indossate dall'ex terzino laziale Manuel Belleri, attualmente svincolato e che - intervenuto a Lazio Style Radio 89.3 - ha commentato il precampionato biancoceleste, in vista dei primi impegni della squadra di Pioli.

Domenica inizia ufficialmente la stagione della Lazio contro il Bassano Virtus?

E’ una partita importante per la Lazio. E’ una partita di Coppa Italia però è la prima sfida che ti dà le misure, in attesa dell’esordio in campionato a fine mese. Cercherà di fare una buona prestazione facendo giocare i titolari.

La prima sarà con il Milan. Quanto sarebbe importante vincere a San Siro?

La Lazio se si fa trovare pronta da subito potrà sfruttare l’entusiasmo anche per le partite successive. Il Milan è un po’ in difficoltà e quindi può essere l’occasione giusta. Così come la Juve che non è forte come quella dello scorso anno. Bisogna anche pensare al mercato in uscita perché adesso la rosa è più che completa.

Quanto è importante partire forte in campionato?

La Lazio arriva da un’annata scorsa dove ci sono stati dei piccoli malumori e quindi partire forte è di fondamentale importanza. Prima bisogna pensare ai risultati, il gioco viene dopo.

Cosa può aiutare i nuovi acquisti a fare bene?

Chi ti può aiutare è lo stesso giocatore dando il massimo di quello che gli viene chiesto dall’allenatore. Altrimenti sei costretto a rincorrere alcune situazioni, iniziano le critiche e questo può compromettere la stagione. Anche all’epoca di Cragnotti mi ricordo che giocatori importantissimi non sono riusciti ad inserirsi nel modo giusto.

Che stagione sarà quella di Miro Klose?

Arriva da un Mondiale vinto e se tutto questo riesci a lasciarlo alle spalle sei l’arma in più della tua squadra, altrimenti se non sei concentrato rischi di fare fatica, come lo scorso anno. Anche per lui è una stagione in cui far bene, vista la concorrenza di Djordjevic.