Bielsa inventore di campioni, Payet e Ayew: "Può dare molto ai giovani, i suoi insegnamenti li porti per sempre"

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Batistuta, Rafa Marquez, Vidal, Medel, Sanchez, Mati Fernandez: solo alcuni dei talenti lambiti da Marcelo Bielsa, giovani cresciuti sotto allenamenti sfibranti, esplosi grazie alla cura argentina del sudore sulla fronte. Innegabile fiuto, pazienza e testardaggine nel forgiare i propri futuri campioni: una predisposizione, quella del tecnico, abilissimo a scovare diamanti e a lavorare minuziosamente affinché si sgrezzino. La Lazio è una nuova sfida: il club biancoceleste ha spesso privilegiato la linea verde, accaparrandosi giovani talenti da far crescere ed esplodere all'ombra del Colosseo. Uno di questi? Keita Balde. Al di là delle tentazioni del mercato, però: l'ex blaugrana è conteso in Spagna, ma anche la Juventus ha poggiato gli occhi sull'esterno laziale. Il prezzo del cartellino tiene a bada le pretendenti, Lotito lo ha fissato sui 30 milioni. Il futuro è una carta da scoprire, ma se ancora dovesse parlare di Roma, uno come Marcelo Bielsa sarebbe la manna per Keita Balde, in attesa della definitiva maturazione e consacrazione. Parola di Dimitri Payet e André Ayew.

PAYET - Prima di guadagnarsi un ruolo di protagonista negli Europei francesi, ne è passato di tempo. E Dimitri è dovuto crescere. Lo ha fatto a Marsiglia, dove la fortuna era stata quella di incontrare Marcelo Bielsa: "E' stato come un innesco, per me. Ho ancora in testa alcuni dei suoi consigli, mi caricano tuttora e lo faranno fino al termine della mia carriera: sono uno di quei giocatori che ha imparato molto con lui. Quello che mi ha dato in una stagione, so che mi servirà per il resto della mia carriera. Ma anche della mia vita", si legge sul portale senegalese igfm.sn. 

AYEW - Anche André ha incontrato Bielsa all'OM: "Ci ha portato tanto, ci ha portato anche molta follia. Ma ho dei bei ricordi legati al mister. Si tratta di un tecnico che può davvero dare molto ai giovani e fare loro mantenere livelli alti. E' in grado di far compiere progressi ad alti livelli. E' difficile trovare un allenatore he riesca a provare questa fame, questa motivazione, questo rigore nei giocatori così giovani". Parole di stima, quasi devozione. Danilo Cataldi, Felipe Anderson, Milinkovic Savic, Keita Balde: se una cosa non manca, alla Lazio, sono i giovani in attesa di sbocciare. Chissà, magari con la cura-Bielsa, spiccare il volo...