Brocchi applaude la Lazio e zittisce tutti: "Rigore netto come la vittoria... Contento per i tifosi e per Reja... Felice per il derby e per aver messo a tacere qualcuno..."
E’ un lottatore nato e per lui l’età non conta affatto. 35 anni e non sentirli Cristian Brocchi è l’anima vera di questa Lazio e attraverso la sua grinta è passata l’impresa biancoceleste. “E’ un guerriero sentiva molto il derby ha profuso tante energie come il resto della squadra”. Sorride Reja in conferenza stampa, mentre si coccola il suo inesauribile soldato. La Lazio vince la stracittadina dopo due anni e mezzo di attesa e lo fa godendosi l’acuto di Klose in pieno extratime. Riavvolgendo il nastro delle emozioni però, il cammino della rimonta è scattato al quinto minuto del secondo tempo,quando il solito Brocchi scatta nell’area di rigore giallorossa sullo spunto di Hernanes. Una trattenuta, una strattonata di Kjaer in ritardo sul centrocampista biancoceleste, che vale il rigore della svolta e la pesante espulsione del difensore romanista. Gongola Brocchi quando si ferma ai microfoni dei coronisti in mixed zone. “Finalmente abbiamo vinto il derby e l’abbiamo fatto meritatamente – ha spegato il mediano laziale – Siamo felici perché vincere il derby a Roma è importantissimo e sappiamo quanto ci tenevano i nostri tifosi. La nostra contentezza per questa prestazione e per il risultato è rivolta anche al nostro allenatore, perchè in questa settimana si è parlato spesso di lui con poco rispetto e meritava questa vittoria. Reja in questi giorni sembrava voler lasciare ma tutti noi gli abbiamo fatto sentire il nostro affetto. Quella di Totti è stata una battuta che ha fatto ridere parecchi di voi e mi è dispiaciuto di più sentire voi ridere che lui farla. Può sembrare divertente ma se vivi a Roma la cosa è diversa. Reja invece è stato come sempre elegante.” L’episodio del calcio di rigore è stato fra quelli più discussi della serata. Brocchi non ha dubbi sull’entità della trattenuta di Kjaer ed esalta la giocata di Hernanes che lo ha spedito dritto in area di rigore avversaria. “Sapevo benissimo che Hernanes poteva darmi una palla del genere e sono stato bravo ad attaccare lo spazio. Il difensore giallorosso mi ha preso nel braccio opposto alla mia corsa, quindi il rigore era netto come netta è stata la vittoria. La mia caduta è stata causata da un movimento naturale del corpo. I complimenti alla fine del match sono per tutta la Lazio, ma la prestazione di Brocchi spicca nel mucchio. Cristian però abbassa i toni degli elogi e divide il successo in parti uguali: “La squadra ha fatto una prestazione straordinaria, il singolo fa bene quando la squadra fa bene. La classifica ? Oggi non mi interessa, sono contento di aver vinto un derby e aver fatto tacere un bel po’ di persone (Totti, ndr)”. Ora è tempo di giorie. Per le fatiche sul campo appuntamento a martedì, quando si penserà allo Zurigo e al nuovo impegno di Europa League.
