Cagni: “In questo campionato può succedere di tutto. Bravo Inzaghi, la Lazio ha una sua identità”

07.12.2016 13:10 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
Cagni: “In questo campionato può succedere di tutto. Bravo Inzaghi, la Lazio ha una sua identità”
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© foto di Federico De Luca

Lavora verso la trasferta di Genova, la Lazio. La squadra di Inzaghi deve dare un segnale di ripresa dopo la bruciante sconfitta nel derby. Per parlare del momento dei biancocelesti e del campionato in generale, sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3, è intervenuto il tecnico Luigi Cagni: “Il derby è pesante, la Lazio ha fatto la sua partita al meglio. Ma gli episodi hanno determinato il risultato finale. Quella di Inzaghi comunque è una buona squadra, i tifosi devono essere contenti. Ha una sua identità e un suo modo di giocare, proprio come il Napoli. Simone (Inzaghi, ndr) ha trovato il sistema giusto. Potrà fare risultati o meno, ma personalmente mi piace molto. Il gruppo è forte, con la Roma c’è stata una differenza fisica e di episodi a favore”. Nel derby un errore di Wallace ha spianato la strada ai giallorossi: “La gerarchia dei difensori è difficile stabilirla da fuori. L’ingenuità ci può stare, anche se non andrebbe fatta. Inzaghi tuttavia sbaglierebbe a lasciarlo fuori per questo motivo: così facendo attribuirebbe la colpa della sconfitta a quell’errore. Se non dovesse essere schierato a Marassi, sarà per scelta tecnica”.

SAMPDORIA E LAZIO - “Sabato sarà una bella partita. La Lazio ha un’organizzazione consolidata, la Samp con il Toro ha fatto una partita importante sotto l’aspetto dell’aggressività. Ha qualche problema in difesa, ma è una squadra tecnica con giocatori di classe. Si prende qualche rischio e spesso gioca meglio in trasferta perché ha la possibilità di giocare in contropiede. Muriel ha grandi doti, però chi dirige la fase offensiva è Quagliarella, un giocatore pericolosissimo”. Anche la Lazio ha le sue risorse: “Ha un tridente con grosse qualità. Gli esterni determinano tutto: se faranno il loro dovere come nell’ultimo periodo, sarà difficile per la Samp. Sono entrambe due squadre che stanno bene e hanno giocatori di qualità. Credo che Giampaolo confermerà le scelte fatte fin qui. Difendono tutti insieme, c’è sacrificio”. Poi sulle scelte societarie: “Lotito viene sempre criticato. Ma da anni la Lazio prende elementi di qualità e li fa crescere. È una squadra tecnicamente forte. Simone è stato bravo, ma non è ancora giudicabile. È partito bene e ha dimostrato di saperci fare. Per capire se arriverà a certi livelli bisognerà però attendere”.

OBIETTIVI E CAMPIONATO - “La Lazio, tecnicamente, la vedo in Europa insieme a Napoli e Roma. Il Milan non è una squadra solida e sta facendo risultati superiori al livello della rosa. Montella sta facendo un miracolo. È un campionato strano, succederà di tutto nel girone di ritorno. Non c’è continuità, anche da parte delle formazioni più forti. I problemi riguardano la zona salvezza, per le altre c’è più serenità. L’Inter? Situazione difficilissima, mi sembra una squadra di giocatori presuntuosi che non hanno capito come si fa questo mestiere. Per qualità è superiore a tante altre avversarie, quando non si sa chi comanda però diventa difficile”.

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