Calciopoli, prescritti Moggi e Giraudo. Respinti i ricorsi di Lotito e Della Valle...

Pubblicato il 24 marzo alle ore 1.07
24.03.2015 13:08 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina/Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
Calciopoli, prescritti Moggi e Giraudo. Respinti i ricorsi di Lotito e Della Valle...
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© foto di Stefano Porta/PhotoViews

AGGIORNAMENTO ORE 13:10 - Prescritto il reato, ma non assolti. Lo sottolinea Il Fatto Quotidiano nell'edizione odierna, in riferimento alla sentenza di ieri notte della terza sezione della Corte di Cassazione a carico di Luciano Moggi e Antonio Giraudo, nell'ambito del processo penale su Calciopoli. Sono stati invece scagionati gli ex arbitri Paolo Bertini e Antonio Dattilo; confermati anche i 10 mesi di reclusione, con pena sospesa, all’altro ex fischietto Massimo De Santis. Tutti e tre avevano deciso di non avvalersi della prescrizione. Una marea di sentenze, condite dall’amarezza dell’ex dg bianconero: “Abbiamo scherzato per nove anni, il processo si è risolto nel nulla, solo tante spese. E’ stato accertato che il campionato era regolare, regolari i sorteggi e le conversazioni con le schede estere non ci sono state”. Il 2006 è lontano. Ventuno imputati, con il procuratore generale Mazzotta che aveva chiesto “l’esistenza di una associazione a delinquere finalizzata a condizionare i risultati delle partite, le designazioni arbitrali, le carriere dei direttori di gara, e l’elezione dei vertici della Lega calcio”. Nel forte scossone del calcio italiano, c’erano finiti anche i fratelli Della Valle e Claudio Lotito. La prescrizione senza proscioglimento era stata chiesta anche per il patron della Lazio. Poi ci saranno i risarcimenti da riconoscere alle parti civili ad alcune società, come Bologna, Atalanta, Brescia e Lecce.  Nel caso pagheranno Lotito, i Della Valle, la Fiorentina, Foti, Racalbuto e i prescritti in Appello per frode sportiva, cui ricorsi sono stati rigettati. Il percorso giudiziario appare ancora lungo: tra sentenze e colpi di scena, Calciopoli non è affatto finito...

AGGIORNAMENTO ORE 1:20 - È stata annullata la condanna di secondo grado di 2 anni e 4 mesi a carico di Luciano Moggi nell'ambito del processo penale su Calciopoli. Questa la sentenza della terza sezione della Corte di Cassazione, che all'1:15 di notte ha dunque accolto le richieste del procuratore generale della Cassazione, Gabriele Mazzotta, poiché "il reato è oggi prescritto". Con questo verdetto si chiude definitivamente il processo penale su Calciopoli, mentre resta ancora aperto quello civile. Prescrizione concessa anche all'ex a.d. juventino, Antonio Giraudo.

È attesa in queste ore la sentenza della Corte di Cassazione sulla posizione di Luciano Moggi, che di fatto porrà la parola fine al processo penale su Calciopoli. Dopo le rispettive arringhe degli avvocati cominciate alle ore 10, i giudici si sono riuniti in camera di consiglio a partire dalle 19:15, come riporta Gazzetta.it. Il verdetto era atteso intorno alle ore 22, ma ancora nessuna novità in merito, sintomo di una discussione che, con tutta probabilità, potrebbe essere ancora in atto. Non una assoluzione, ma “l’annullamento senza rinvio per avvenuta prescrizione”, la richiesta del Procuratore Generale della Cassazione, Gabriele Mazzotta, per l'ex Dg bianconero, accusato di associazione a delinquere e frode sportiva. L'ex direttore generale della Juventus in appello era stato condannato a 2 anni e 4 mesi. Per alcune singole imputazioni invece il p.g. ha chiesto l’annullamento senza rinvio perché "il fatto non sussiste".

RESPINTI I RICORSI DI LOTITO E DELLA VALLE – L’assoluzione è stata richiesta solo per i due ex arbitri Bertini e Dattilo, mentre per l'ex amministratore delegato Antonio Giraudo, l'ex designatore degli arbitri Pierluigi Pairetto e l'ex vicepresidente Figc Innocenzo Mazzini è stata chiesta la prescrizione. Sono stati infine respinti i ricorsi di Lotito e Della Valle, che chiedevano un risarcimento in sede civile.

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